20 aprile 2024
Aggiornato 13:00

Deferiti Paolo e Carlo Conti, Pietro Lo Monaco e il Catania

Il Procuratore federale, esaminati gli atti di indagine, ha deferito alla Corte di Giustizia federale gli agenti dei calciatori Paolo Conti e Carlo Conti e alla Commissione Disciplinare l’amministratore delegato e legale rappresentante del Catania Pietro Lo Monaco e la società siciliana.

• Paolo Conti, agente di calciatori;

• Carlo Conti, agente di calciatori;

per rispondere entrambi:
1) della violazione dei doveri di lealtà, correttezza e probità di cui all’art. 1, comma 1, C.G.S., con riferimento specifico a quanto previsto dall’art. 3, comma 4 e dall’art. 15 del Regolamento Agenti, nella versione vigente all’epoca dei fatti in contestazione, per essersi trovati in una posizione di conflitto di interessi nell’espletamento dei rispettivi mandati assunti in favore della società Catania Calcio e del calciatore Marco Ferrante, mandati entrambi finalizzati al perfezionamento dello stesso tesseramento relativo alla stagione 2004/2005.

2) il primo, quale legale rappresentante della società Team Work, e il secondo, quale legale rappresentante della società Sport Promotion, della violazione dell’art. 4, comma 3, Regol. Agenti, per aver omesso di depositare la documentazione indicata dalla norma;

• Pietro Lo Monaco, Amministratore delegato e legale rappresentante della Società Catania Calcio s.p.a.;

per rispondere della violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza di cui all’art. 1 C.G.S., in relazione all’art. 8, comma 15, C.G.S., per non aver dato tempestiva e spontanea esecuzione al lodo arbitrale reso nel novembre 2007 nella controversia fra il sig. Paolo Conti e la Catania Calcio s.p.a.;

• la Società Catania Calcio s.p.a.;

per responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del C.G.S., in relazione all’art. 8, comma 15, C.G.S., per il comportamento ascritto al proprio legale rappresentante.