Ultras italiani a Sofia: l'Osservatorio riunito dopo i fatti in Bulgaria
Il presidente Mazzilli: prendere immediate contromisure anche in vista di Italia-Montenegro di mercoledì
Il Presidente Domenico Mazzilli ha aperto con una ferma condanna dei gravi fatti accaduti a Sofia la consueta riunione dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive.
Dopo aver illustrato la ricostruzione dei fatti, acquisita la sera stessa dalle autorità di polizia bulgare, il presidente Mazzilli ha sottolineato l’esigenza di immediate contromisure da adottare sia per reprimere gli inaccettabili comportamenti tenuti dalle frange estremiste del tifo in Bulgaria sia per prevenire analoghi fatti in vista dell’imminente appuntamento della nazionale di calcio a Lecce con il Montenegro.
Riguardo ai provvedimenti da adottare nei confronti dei tifosi italiani, il Presidente dell’Osservatorio ha assicurato di aver fornito su indirizzo del Capo della Polizia Antonio Manganelli, tutte le informazioni necessarie per acquisire dalle autorità bulgare immagini e documenti raccolti dalla Polizia a Sofia. Cio’ consentirà alle Questure, cui sono già stati inviati gli elenchi dei biglietti venduti dalla FIGC, di avviare accertamenti sui responsabili anche ai fini dell’eventuale applicazione del DASPO.
Nel corso della riunione è stata analizzata anche l'ultima giornata di campionato. L'Osservatorio ha a questo proposito censurato il comportamento dei tifosi livornesi e frusinati che, nel corso del secondo tempo della gara «Livorno – Frosinone», hanno intonato cori accompagnati da gesti estremistici attestanti la loro opposta appartenenza politica.
Stessa valutazione per la società sportiva della Pistoiese la cui dirigenza ha messo a disposizione biglietti omaggio per alcuni propri sostenitori, poi resisi responsabili di incidenti ad Arezzo. I comportamenti di queste tifoserie saranno sottoposti alle valutazioni del CASMS anche in prospettiva delle loro future trasferte.
Per quanto riguarda le prossime giornate di campionato, sono state valutate alcune gare, connotate da differenziati profili di rischio, per le quali il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive effettuerà le proprie valutazioni.
Nel dettaglio:
gare ad alto rischio – «Lazio – Napoli», «Licata – Akragas», «Villacidro – Sassari Torres», «Morro d’Oro – Pro Vasto», «Salernitana – Ancona», «Potenza – Pistoiese», «Montevarchi - Massese», ai fini della individuazione dei provvedimenti interdittivi da suggerire alle Autorità Provinciali;
gare a rischio, che potrebbero disputarsi con la partecipazione di entrambe le tifoserie ma con limitazioni sulla vendita dei biglietti - «Sampdoria – Bologna», «Udinese – Roma», «Atalanta – Milan», «Juve Stabia – Potenza», «Siena – Catania», «Modena – Brescia».
- 08/01/2019 Calcio, Giorgetti chiede orari concordati con Questure e più poteri agli steward. Salvini: «No alla chiusura degli stadi»
- 29/12/2018 Renzi: «Salvini non è credibile se canta cori razzisti»
- 28/12/2018 Ultrà morto, Salvini: «Sbagliato chiudere gli stadi»
- 24/03/2015 Il Viminale, basta con i giocatori pompieri