18 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Nazionale A

Cannavaro: «Sono fiero di essere napoletano». Amelia torna a casa

A due anni di distanza dalla vittoria del Mondiale, il capitano della Nazionale Fabio Cannavaro ha ritrovato Marcello Lippi

A due anni di distanza dalla vittoria del Mondiale, il capitano della Nazionale Fabio Cannavaro ha ritrovato Marcello Lippi. «Con la stessa voglia – sottolinea il giocatore - la stessa grinta e lo stesso carisma. Ma adesso sarà molto più difficile. Dobbiamo qualificarci per un obiettivo importante, siamo campioni del mondo e dobbiamo dimostrarlo. Gli stimoli ci sono».

Un passo indietro, il pensiero va all’avventura in Austria e Svizzera conclusa ai quarti di finale e al termine della quale Roberto Donadoni non è stato riconfermato ct: «Il mio infortunio – sottolinea Cannavaro - non ha cambiato l'esito degli Europei. Penso che Donadoni abbia fatto un ottimo lavoro, siamo usciti con la Spagna e questa può essere una consolazione. Ricordiamoci che anche all'Europeo abbiamo fatto vedere cose positive e dobbiamo ripartire da questi presupposti». Da napoletano, Cannavaro non può ignorare quello che è successo domenica scorsa alla prima giornata di campionato e, pur condannando la nuova ondata di violenza, dichiara: «Non è solo un problema di Napoli, ma di tutto il nostro Paese: io oggi non porterei i miei figli in uno stadio italiano. Sono sempre fiero di essere napoletano: purtroppo vicende del genere avvengono dappertutto. C'è da vergognarsi di un movimento che non risolve il problema della violenza: bisogna far rispettare le regole».

Intanto continua la preparazione degli azzurri a Coverciano. Ma con un contrattempo: Amelia torna a casa. Gli esami effettuati stamattina dallo staff medico azzurro hanno confermato per il portiere del Palermo una protusione discale alla schiena. Il giocatore, d'accordo anche con i medici del suo club, lascerà il ritiro di Coverciano saltando così il doppio impegno di qualificazione ai Mondiali 2010 contro Cipro e Georgia in programma sabato 6 e mercoledì 10.