25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
In cammino verso i Mondiali del 2010 in Sudafrica

Un pareggio contro l’Austria apre il Lippi bis e la nuova stagione azzurra

Inizio con un pareggio (2-2) contro l’Austria nella splendida notte di Nizza

Il Lippi bis inizia con un pareggio (2-2) contro l’Austria nella splendida notte di Nizza. Mentre quattro anni fa l’avventura azzurra del ct si era aperta con una sconfitta che portò, poi, alla vittoria del Mondiale, stasera c’è un risultato voluto e raggiunto dopo che l’Italia era andata in svantaggio di ben due gol. E così inizia la nuova stagione degli Azzurri, ricca di appuntamenti e date importanti che segnano il cammino verso i Mondiali del 2010 in Sudafrica.
Era un test importante, questo, perché precede di quindici giorni il doppio impegno di qualificazione che attende l’Italia il 6 e il 10 settembre a Larnaca e Udine con Cipro e Georgia.

Italia con il lutto al braccio in omaggio al presidente della Roma Franco Sensi, scomparso domenica scorsa, e un minuto di raccoglimento prima dell’inizio della gara, sottolineato dall’applauso di tutto il pubblico presente.
Come aveva anticipato alla vigilia del match, dopo l’infortunio che ha messo fuori causa Camoranesi, Lippi ha schierato il tridente con Di Natale, Gilardino e Del Piero, chiedendo però agli esterni di tornare a dare una mano a centrocampo dove sono schierati i tre supercollaudati De Rossi, Pirlo e Gattuso, mentre in difesa l’inedita coppia centrale Bonera-Barzagli è affiancata da Zambrotta e Grosso, con Buffon, ovviamente, in porta.
Un’Italia che lotta e che soffre, ma che metta anche in campo le sue qualità: questo aveva chiesto il Commissario tecnico e in parte lo ha ottenuto. Buona la partenza degli Azzurri con Zambrotta subito alla conclusione, respinta dal portiere austriaco Manninger, e subito dopo con una schiacciata di Gilardino.Ma al 14’ il sinistro di Pogatetz sorprende tutti, compreso Buffon, e l’Austria passa in vantaggio.

Tre minuti dopo, Gilardino a tu per tu con l’estremo difensore austriaco, perde l’equilibrio al momento del tiro e sciupa un’occasione d’oro per pareggiare il conto. Così al 38’ gli Azzurri si fanno sorprendere di nuovo da una girata di Janko, su cui Barzagli non riesce ad intervenire.
Per fortuna l’Italia riesce a chiudere il primo tempo sul 2-1, proprio in zona recupero. Cross di esterno destro di Di Natale, un difensore austriaco abbozza l’intervento e devia la traiettoria sul petto di Gilardino con la palla che finisce in rete. Nel frattempo Gattuso lascia il campo per una contusione alla spalla destra, gli subentra Perrotta. Nella ripresa girandola di sostituzioni. Dal 1’ Pirlo, Barzagli e Grosso lasciano il campo a Aquilani, Legrottaglie e Dossena, ma nel corso della gara ci sarà spazio anche per gli altri.
L’Italia inizia all’attacco con Del Piero che, all’8’, apre troppo il destro e manda fuori. Il pareggio arriva al 22’: e stavolta è l’Austria a farsi sorprendere. Il portiere Oczan, entrato nella ripresa e al suo debutto in nazionale, esce alla rinfusa su un cross di Zambrotta, intervento scoordinato e pallone in…autorete.

A questo punto l’Italia cerca il terzo gol. E’ l’Italia che aveva chiesto Lippi. Ci prova Legrottaglie di testa, ci prova De Rossi su punizione. Ma, nonostante impegno e carattere, e soprattutto la superiorità tecnica, gli Azzurri non riescono a regalare al Commissario tecnico la vittoria che aveva sperato per inaugurare la sua seconda avventura sulla panchina della Nazionale.