19 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Malattie pediatriche

Bronchiolite sintomi, cause e cure

Il pediatra Luca Roasio spiega a Diario Salute TV come riconoscere i sintomi della bronchiolite e come intervenire in caso d’urgenza

La bronchiolite è un processo infiammatorio delle vie bronchiali del neonato e del lattante. Quindi, è certamente una malattia molto delicata. Deve essere riconosciuta in prima battuta dai genitori, quando osservando il piccolo constatiamo che ha dei movimenti anomali del torace. Perciò è molto importante pensare a una possibile bronchiolite quando il bambino presenta difficoltà respiratorie – spiega il dottor Luca Roasio, medico chirurgo specializzato in pediatria.

Riconoscere i sintomi della bronchiolite
«Solitamente la bronchiolite dà fatica respiratoria, il bambino non mangerà più volentieri, e in alcuni casi eccessi di tosse così importanti da provocare il vomito. La bronchiolite quindi richiede una consapevolezza da parte dei genitori e una conferma diagnostica da parte del pediatra», continua il dottor Roasio.

Non esistono terapie efficaci
«Tuttavia, occorre sottolineare che non esiste nessuna terapia specifica in grado di evitare il decorso della bronchiolite o il peggioramento. I tentativi che possono essere fatti, di somministrare dei farmaci attraverso aerosol o farmaci orali, sono dei tentativi che purtroppo si rivelano inefficaci nella maggior parte dei casi. Quindi, questa consapevolezza ci deve confortare sul fatto che non dobbiamo somministrare più di tanti farmaci perché considerati non utili».

L’importanza dell’informazione
«Di tutto ciò il pediatra è in grado di informare adeguatamente i genitori. Sempre di più, sarebbe bene fornire ai genitori queste informazioni in maniera che ci possa essere una consapevolezza sia da parte del pediatra che di chi si prende cura del piccolo. Tutto ciò che si cercherà di fare sarà comunque un tentativo che eviterà il peggioramento della condizione. È fondamentale, quindi, spendere del tempo per far comprendere ai genitori cosa devono osservare e i criteri per capire quando è necessario avvicinarsi all’ospedale».

Quando è necessaria l’ospedalizzazione
«A volte potrebbe essere necessario, come presidio ospedaliero, somministrare l’ossigeno. Il secondo fattore importante è l’idratazione e l’alimentazione. Quindi, quando il nostro piccolino in seguito alla bronchiolite ha sviluppato una condizione severa, è ovvio che dovrà appoggiarsi a un reparto ospedaliero e a un ricovero», conclude il dottor Roasio.