19 marzo 2024
Aggiornato 09:00
I consigli dell’oculista Luigi Fusi

Quali occhiali scegliere per chi usa il computer?

Luigi Fusi a Diario Salute TV: «Un nuovo tipo di occhiali, dotati di un fotopigmento sembrano evitare l’invecchiamento precoce del cristallino tipico di chi sta troppo ore davanti a uno schermo»

Il computer, e soprattutto tutti i monitor a LCD, emettono una luce particolare di colore blu, che ha una determinata lunghezza d’onda tra i 430 e i 470 nm (nanometri) – spiega il dottor Luigi Fusi, medico chirurgo specializzato in oculistica. Questa luce blu, è una luce particolarmente impegnativa per l’occhio e quindi è una luce che alla lunga può dare del fastidio nel lavoro e nella visione quotidiana.

Troppe ore davanti a uno schermo
«Oggi, ben il 10 percento della popolazione che usa i computer sta a contatto con i monitor più di dieci ore al giorno, mentre il trenta percento delle persone che lo utilizzano sono a contatto per almeno sei ore al giorno. In entrambi i casi, comunque, si parla di troppe ore».

  • Guarda anche: Congiuntivite da polvere, le cure più efficaci
    Il dottor Luigi Fusi a Diario Salute TV: «Bere acqua in abbondanza, integrare acidi grassi essenziali e utilizzare l’estratto di quercetina sono elementi fondamentali per mantenere l’equilibrio dell’occhio».

Utilizzare gli accorgimenti giusti
«Non tutte le persone utilizzano gli accorgimenti relativi a una buona illuminazione che non danneggi l’occhio. Per cui la risposta spontanea di molte persone è quella di mettersi con la testa in una determinata posizione o avere un modo sbagliato di guardare. Tutte cose che indicano una non corretta situazione ed ergonomia della visione. La tecnologia si è evoluta, quindi è necessario adoperare degli appositi occhiali».

L’ultima novità in fatto di occhiali
«L’ultima novità sono degli occhiali dotati di un pigmento particolare, più precisamente un fotopigmento che assorbe la luce blu. In questo modo si evita l’irritazione dell’occhio e un precoce invecchiamento del cristallino – come una cataratta precoce. Secondo le ultime ricerche, infatti, le luci blu emesse dai monitor sono favorenti i danni di ossidazione oculare. E qui si apre il mondo dell’invecchiamento precoce del cristallino e delle varie problematiche di ossidazione a carico del tessuto retinico. Quindi, gli occhiali corretti sono importanti per chi deve lavorare molte ore davanti a uno schermo. Ma anche l’interruzione di tanto in tanto con una pausa lavorativa e l’utilizzo di occhiali schermati che bloccano la luce blu», conclude il dottor Fusi.