27 agosto 2025
Aggiornato 19:30
Morsi mortali

Neonata viene punta 7 volte da uno scorpione mortale

Uno scorpione giallo, il più mortale di questi animali, si era attaccato al cordone ombelicale di una neonata, per poi pungerla 7 volte. Ecco cosa è accaduto

Scorpione giallo
Scorpione giallo Foto: Roman Gilmanov | shutterstock.com Shutterstock

Lo scorpione giallo (Leiurus quinquestriatus) è considerato il più pericoloso e mortale. È endemico del Brasile, ma si trova anche in altre parti del mondo. Questo animale appartenente alla famiglia dei butidi è una seria minaccia per uomini e altri animali. Ora è stato protagonista di una vicenda che ha dell’incredibile.

Nascosto nel pannolino
Secondo quanto riportato dai medici dell’ospedale di Vitoria da Conquista, nello stato di Bahia, nel nord-est del Brasile, un esemplare di scorpione giallo si era nascosto nel pannolino di una neonata di nome Maria Sofia Ferreira, e da qui si era attaccato al moncone del cordone ombelicale. In questa sua ‘avventura’ ha pensato bene di pungere per ben 7 volte la neonata. Un numero pazzesco, se si pensa che anche soltanto una puntura può essere mortale.

La scoperta
La vicenda, per quanto sconcertante, ha tuttavia un risvolto che ha fatto gridare al miracolo anche i medici stessi. Secondo il racconto della madre della neonata, Fernanda di 25 anni, il 6 settembre scorso, quando è andata dalla sua piccola dopo averle cambiato il pannolino, l’ha vista schiumare dalla bocca. L’ha vista in serie difficoltà respiratorie ed era molto debole. Dapprima ha pensato che si trattasse di un problema di reflusso, e di certo non pensava che ci fosse uno scorpione nascosto nel suo pannolino che, ricorda, aveva appena cambiato. Quando si è accorta della presenza dello scorpione e delle punture che aveva inflitto alla bimba, la madre l’ha subito portata alla Azienda sanitaria locale, che tuttavia non ha individuato la presenza dello scorpione. Poi, dopo che la situazione stava peggiorando, è stata portata all’ospedale municipale di Esaú Matos. La pediatra che l’aveva in cura, Camila Mirante, ha raccontato che, dopo aver scoperto la presenza dello scorpione nel pannolino, anche se spaventata ha subito chiesto l’aiuto di una guardia di sicurezza, affinché catturasse l’animale.

Un miracolo vivente
Dopo l’aver scoperto che la piccola era stata punta dallo scorpione, è stata portata all’ospedale di Vitoria da Conquista. Qui, i medici hanno constatato che aveva il battito cardiaco accelerato, una grave perdita di appetito e una salivazione eccessiva. Poi, all’improvviso ha smesso di respirare. Subito i medici le hanno somministrato 6 dosi di emergenza di siero anti-corticosteroide. Questo, secondo lo staff medico è ciò che le ha salvato la vita. Anche se la vicenda ha davvero del miracoloso. La piccola Maria Sofia, dopo aver trascorso tre giorni in terapia intensiva è stata dimessa. «Il fatto che Sofia sia sopravvissuta senza problemi significa che lei era destinata a essere qui, ed è un dono di Dio», ha commentato la mamma. Come lo scorpione si sia infilato nel pannolino della piccola Maria Sofia rimane un mistero.