Il paracetamolo aumenta il rischio di asma
L’assunzione di paracetamolo può causare problemi respiratori e asma. Lo studio presentato all’European Respiratory Society a Parigi
Il paracetamolo, un principio attivo venduto molto spesso a marchio Tachipirina, potrebbe causare effetti aversi nei bambini piccoli. Ad asserirlo è un recente studio che ha preso in esame un farmaco venduto all’estero sotto il nome di Calpol, il cui ingrediente principale, esattamente come i febbrifughi venduti in Italia, è proprio il paracetamolo. Si tratta di farmaci che vengono sempre somministrati con molta tranquillità dai genitori ma che, a quanto pare, potrebbero causare danni non indifferenti. Ecco di cosa si tratta.
Non solo febbre
Il paracetamolo svolge anche un lieve effetto antidolorifico, per questo motivo è la scelta d’elezione in caso di mal di testa, mal di stomaco e sintomi delle malattie da raffreddamento oltreché – ovviamente – anche per ridurre la febbre. Tra i tanti farmaci esistenti sul mercato il paracetamolo è quello considerato più sicuro. Tuttavia, in seguito all’utilizzo, i bambini piccoli potrebbero sviluppare problematiche respiratorie come l’asma.
Lo studio
Durante lo studio, gli scienziati hanno preso in esame oltre seicento bambini a rischio allergia (respiratoria o alimentare). Tutti i genitori venivano contattati periodicamente – fino all’età di due anni del figlio – allo scopo di comprendere quando veniva somministrato il paracetamolo ai bambini. Dopodiché i ricercatori hanno preso campioni di saliva e sangue nei ragazzi al momento del raggiungimento del 18esimo anno di vita. Tutto ciò permetteva loro di osservare eventuali varianti del gene GST.
Geni e asma
Gli studiosi hanno scoperto che una variante del gene GSTP1, era associata alla comparsa dell’asma. «Abbiamo scoperto che i bambini con la variante avevano un rischio 1,8 volte più elevato di sviluppare l'asma all'età di 18 anni. Le nostre scoperte forniscono ulteriori prove del fatto che l'uso di paracetamolo nell'infanzia può avere un effetto negativo sulla salute respiratoria per i bambini con particolari profili genetici e potrebbe essere una possibile causa di asma», spiega il dottor Xin Dai all'Università di Melbourne, autore dello studio.
Somministrazione immotivata
«Il problema è che ai bambini non viene somministrato il paracetamolo nelle prime fasi della vita senza motivo. Spesso gli viene dato perché hanno un'infezione alle vie respiratorie. Vi sono prove crescenti che la superfamiglia dei geni GST, incluse le tre classi principali sono associate a varie malattie, tra cui tumori, asma, aterosclerosi, allergie, morbo di Alzheimer e Parkinson. Il nostro studio si aggiunge a questo corpus di prove», spiega il professor Neil Pearce, della London School of Hygiene and Tropical Medicine. Tuttavia, il medico precisa che potrebbe anche essere che «sia l'infezione ad aumentare il rischio di asma e non il paracetamolo». D’altro canto, Xin Dai ritiene che il paracetamolo consumi il glutatione, riducendo la capacità del corpo di gestire l'esposizione tossica». I risultati dello studio sono stati presentati al congresso internazionale della European Respiratory Society a Parigi.
Altri studi che collegano asma e paracetamolo
Un altro studio, pubblicato nel 2003 su Expert Opinion on Pharmacotherapy, ha messo in evidenza come il paracetamolo possa essere in qualche modo collegato all’asma. Anche se i ricercatori hanno concluso che «la possibile associazione tra la quantità e la frequenza del consumo di paracetamolo e la prevalenza e il grado di asma, come suggerito da alcuni dei recenti sondaggi, deve essere ulteriormente approfondito». Una ricerca più recente, pubblicata sull’European Journal of Public Health ha invece trovato una relazione più consistente: «il consumo di paracetamolo durante il primo anno di vita è stato associato all'asma e al respiro affannoso […] e porta a un significativo aumento della probabilità di respiro sibilante in alcuni momenti nei bambini e negli adolescenti», spiegano i ricercatori del Dipartimento di malattie respiratorie, Clinic University Hospital di Santiago de Compostela che concludono: «il consumo di paracetamolo è associato ad un significativo aumento dei sintomi dell'asma. L'effetto è maggiore quanto più spesso viene assunto il farmaco».
Fonti scientifiche
[1] Expert Opin Pharmacother. 2003 Jan;4(1):13-21. Paracetamol and asthma. Karakaya G1, Kalyoncu AF
[2] Eur J Public Health. 2013 Aug;23(4):706-10. doi: 10.1093/eurpub/cks061. Epub 2012 May 29. Exposure to paracetamol and asthma symptoms. Gonzalez-Barcala FJ1, Pertega S, Perez Castro T, Sampedro M, Sanchez Lastres J, San Jose Gonzalez MA, Bamonde L, Garnelo L, Valdes L, Carreira JM, Moure J, Lopez Silvarrey A. Department of Respiratory Diseases, Clinic University Hospital, Santiago de Compostela, Spain