19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Il cervello sconosciuto

Eccezionale scoperta: l’essere umano ha 2 cervelli

Gli scienziati scoprono che il nostro corpo ha un secondo cervello. E in un posto che, forse, non avremmo mai pensato

Cervello umano
Cervello umano Foto: Fer Gregory | shutterstock.com Shutterstock

AUSTRALIA – Come reagireste se qualcuno vi dicesse che l’essere umano ha due cervelli? Rimarreste probabilmente perplessi, dato che da sempre si sa che di cervello ce n’è uno solo e di solito si trova nel nostro cranio. Ma, ora, gli scienziati pare abbiano dimostrato che in realtà possediamo un secondo cervello – solo che non è nella testa.

Dov’è il secondo cervello
Stando a quanto riportato sulla rivista scientifica Journal of Neuroscience, gli esseri umani possiedono dunque un secondo cervello che però si trova nell’intestino. Già! Secondo questo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Adelaide (Australia), l’intestino ha davvero una sua mente. La ricerca condotta dal prof. Nick J Spencer e colleghi ha documentato un modello totalmente nuovo di neuroni che si accendono all’interno di questa rete e hanno osservato come questo influenza direttamente il comportamento dell’intestino stesso (ma non solo). La scoperta, anche se più prosaicamente è legata al comportamento di evacuazione intestinale, ha un suo importantissimo ruolo comparabile a quello del sistema nervoso centrale.

Il sistema nervoso dell’intestino
Questo ‘secondo cervello’ è scientificamente noto come sistema nervoso enterico (ENS). Strutturalmente è composto da un sistema simile a una rete di circa 400 milioni di neuroni che circonda il tratto gastrointestinale e che comprende decine di diversi tipi di neurotrasmettitori (segnali chimici) che passano tra di loro. Può sembrare cosa di poco conto a uno sguardo superficiale, ma questa è la più grande raccolta di neuroni che siano mai stati trovati al di fuori del cervello (quello che abbiamo nel cranio), che è in grado di funzionare quasi indipendentemente dal nostro sistema nervoso centrale.

Funziona comunque
Altro fatto straordinario è che il secondo cervello funziona autonomamente. Sebbene comunichi con il nostro cervello principale, se si recide il nervo vago e l’ENS continuerà a funzionare normalmente. Anche se questo secondo cervello pare non sia attivamente coinvolto nel processo decisionale o nella consapevolezza come il cervello principale – nel senso che non aiuta a prendere decisioni coscienti – la sua influenza sul corpo e certi processi (forse anche mentali) è ritenuta di vasta portata. E ancora non si sa bene cosa potrebbe implicare un suo difetto di funzionamento. Per ora si sa che il suo compito principale è controllare e gestire l’impresa caotica della digestione.

La prima osservazione
Lo studio è stato condotto su modello animale, osservando il comportamento della rete neuronale nell’intestino di un gruppo di topi. Qui i ricercatori hanno notato un «nuovo modello di fuoco neuronale coordinato ritmico» che sembrava generare direttamente il movimento dei muscoli attorno all’intestino crasso. Utilizzando una nuova tecnica di Imaging neuronale, Spencer e colleghi hanno osservato l’attivazione simultanea dei neuroni in raffiche ripetitive atte ad attivare le cellule muscolari alla stessa velocità. Questa nuova scoperta è stata descritta come un «modello precedentemente sconosciuto di attività neuronale». «Questo – scrivono gli autori – ha rivelato che l’attività nell’ENS può coordinare temporaneamente l’attività [elettrica] su distanze significative lungo la lunghezza del [colon]».

Influenza anche la mente e le emozioni?
Al pari del cervello principale, il secondo cervello potrebbe addirittura avere un ruolo nell’influenzare le nostre emozioni e il nostro stato mentale, suggeriscono i ricercatori. Per esempio, basti pensare che l’ormone del buonumore, il neurotrasmettitore serotonina, viene secreto per oltre il 90% proprio nell’intestino. Così come circa la metà della dopamina. Ma la sorpresa è che, secondo i ricercatori e le prove finora raccolte, il nostro secondo cervello o ENS potrebbe essersi evoluto prima ancora del cervello principale e del sistema nervoso centrale. Insomma, il secondo cervello è un grande mistero ancora tutto da esplorare, e più lo si studia più si scopre che racchiude segreti intriganti.