27 agosto 2025
Aggiornato 18:00
Tumori della pelle

Lisa: ho avuto 86 tumori della pelle e sono ancora qui. L’incredibile storia

Lisa Pace, oggi ha 42 anni e ha alle spalle 86 tumori della pelle. Il primo a 23 anni e da lì in poi la sua vita è stata un turbinio di interventi chirurgici e trattamenti. La sua storia

Melanoma
Melanoma Foto: Albina Glisic | shutterstock.coma Shutterstock

STATI UNITI – Da tempo ormai medici ed esperti mettono in guardia dai pericoli dell’esposizione ai raggi UV dannosi: sotto accusa principalmente i lettini e le lampade abbronzanti, ma anche l’esposizione non corretta ai raggi solari. E non è così difficile esporsi in modo scorretto, dato che spesso stiamo quasi tutto l’anno chiusi in qualche ambiente e poi, magari, per 15 giorni o un mese ci mettiamo praticamente nudi al sole. La pelle non è abituata a questo, e le lesioni pericolose sono sempre in agguato.

La scoperta avvenuta per caso
Per non rischiare la stessa cosa di Lisa, è sempre bene tenere d’occhio la propria pelle e rivolgersi subito al medico se si nota qualcosa di insolito. Nel caso di Lisa, la scoperta dell’inizio dei suoi problemi è avvenuta per caso. Come racconta lei stessa in un recente post sul blog di Coolibar, la quarantaduenne massaggiatrice del Tennessee, prima della diagnosi aveva preso un appuntamento con un dermatologo per assicurarsi che la sua salute generale fosse a posto, prima di iniziare una nuova attività. «Hanno eseguito fatto un controllo della pelle – racconta Lisa – e hanno trovato in un paio di posti piccole macchie marrone chiaro, di cui volevano fare una biopsia. Hanno effettuato le biopsie e mi hanno detto che mi avrebbero chiamato per farmi conoscere i risultati. Ho pensato che siccome avevo la pelle chiara, i capelli rossi e le lentiggini, questo era probabilmente comune. Non lo sapevo. Penso che per via della mia giovane età stavo cercando di razionalizzare e giustificare il motivo per cui avevo il cancro della pelle. Più tardi, ho scoperto che chiunque può avere il cancro della pelle».

Il sospetto, la prima operazione e tutto il resto
Dopo la prima valutazione, i medici che avevano eseguito le biopsie sospettavano potesse trattarsi di tumori della pelle o forse anche un melanoma. Le dissero dunque che era necessario approfondire. Lisa però decise di sentire un secondo parere, e così si recò da uno specialista per far valutare quelle macchie che aveva sulla parte superiore della coscia destra e sul polpaccio inferiore. Dopo la visita, Lisa fu sottoposta alla rimozione delle macchie, il presunto melanoma. «Avevo punti di sutura, bende, sanguinamenti, lividi, gonfiore e avevo le stampelle – continua Lisa nel suo racconto – Sapevo che avrei portato queste stampelle per un giorno o due, ma come ex atleta, quelle cose dovevano andarsene al più presto. Non avevo tempo per essere ‘ferita’. Ma la cosa buona era che mi avevano detto di aver capito tutto. Questo avrebbe significato non avere più il cancro della pelle, ho quindi pensato». Ma, purtroppo, le cose non sono andate così, è il cancro non si è fermato. Lisa infatti, poi notò altre macchie su diverse parti del suo corpo, comprese le guance, le braccia e il resto del suo corpo. Oggi, Lisa ha avuto un totale di 86 interventi chirurgici di cancro della pelle, non sapendo quando tutto questo si fermerà.

Il pericolo cancro della pelle
Come detto i casi di cancro della pelle sono in costante aumento. Di queste forme tumorali, il melanoma è senz’altro la forma più letale di cancro della pelle, e può colpire chiunque, indipendentemente dall'età, dal sesso o dalla razza. Complici l’errata esposizione ai raggi UV pericolosi, dopo quasi un anno passati con la pelle del corpo coperta, è facile incorrere in problemi di questo genere – specie se poi non si prendono precauzioni o non si protegge adeguatamente la pelle. Altro pericolo poco considerato sono proprio i lettini abbronzanti che, tra tutti i tipi di esposizione, sono quelli ritenuti aumentare maggiormente il rischio di melanoma. La stessa Lisa Pace ha messo in guardai dai pericoli delle lampade abbronzanti che, anche lei, da giovane ha utilizzato pensando che fossero innocue e perché voleva rendere un po’ più abbronzato il suo aspetto. Lisa dice che non può più tornare indietro ormai, ma si augura che leggendo la sua storia le persone facciano scelte sane per la propria vita, scelte che potrebbero salvare la vita.
La Pagina Twitter di Lisa Pace.