19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
L’aspirina aumenta il rischio di tumore alla pelle

Cancro della pelle e melanoma: attenzione all'aspirina

L’assunzione di aspirina è stata collegata a un maggiore rischio di melanoma o tumore della pelle negli uomini

Aspirina
Aspirina Foto: spaxiax | shutterstock.com Shutterstock

CHICAGO – Gli uomini che assumono con regolarità o giornalmente (per esempio per problemi cardiovascolari) l’aspirina sono a maggiore rischio di sviluppare un tumore della pelle o melanoma, un cancro difficile da curare. Anche se gli specialisti precisano che questo non voglia dire che i pazienti devono interrompere l’eventuale terapia con l’aspirina, avvertono che è bene sottoporsi regolarmente a controlli dermatologici al fine di prevenire il tumore.

Il doppio di probabilità
Secondo lo studio condotto dai ricercatori della Northwestern Medicine, gli uomini che assumono giornalmente l’aspirina hanno il doppio di maggiori probabilità di ammalarsi di melanoma, rispetto a coloro che non assumono l’aspirina. Le donne, invece, pare non corrano questo tipo di rischio. «Dato l’uso diffuso dell’aspirina e il potenziale impatto clinico del legame con il melanoma, i pazienti e gli operatori sanitari devono essere consapevoli della possibilità di un aumento del rischio per gli uomini», ha avvertito l’autrice senior dello studio, dott.ssa Beatrice Nardone, ricercatrice in dermatologia presso la Northwestern University Feinberg School of Medicine.

Se si è già a rischio
Quando, a maggior ragione, si è già a rischio tumori della pelle, secondo i ricercatori è bene informarsi bene sui rischi dell’esposizione ai raggi solari, evitare l’uso di lampade abbronzanti e sottoporsi a regolari controlli da dermatologo. Questi consigli diventano ancora più importante se, per l’appunto, si assume l’aspirina. «Questo non significa che gli uomini debbano interrompere la terapia con aspirina per ridurre il rischio di infarto», ha sottolineato la ricercatrice.

Una sorpresa
Secondi i dati in possesso delle autorità sanitarie, circa la metà delle persone dai 65 anni in su riferisce di assumere ogni giorno (o con regolarità) l’aspirina per il controllo delle malattie cardiovascolari. Oltre a questo, l’aspirina è stata segnalata per ridurre il rischio di cancro gastrico, del colon, della prostata e della mammella. Per questo motivo, la dott.ssa Nardone e colleghi sono rimasti sorpresi dai risultati di questo studio. Inoltre, alcuni studi precedenti hanno riportato un rischio ridotto negli uomini esposti all’aspirina e un aumento del rischio nelle donne esposte all’aspirina. Nardone ha attribuito questo alla variabilità dei metodi di ricerca utilizzati negli studi che cercano associazioni e rischi per i tumori.

I motivi del rischio
Quanto al perché aumenti questo rischio di melanoma, i ricercatori ipotizzano che tra le numerose possibilità, una delle ragioni per cui gli uomini potrebbero essere più vulnerabili potrebbe essere legata proprio al genere: i maschi (sia umani che animali) esprimono una minore quantità di enzimi protettivi, come la superossido dismutasi e la catalasi, rispetto alle femmine. «Questi livelli più bassi di enzimi protettivi – spiega Nardone – suggeriscono che un più alto livello di danno cellulare ossidativo risultante negli uomini potrebbe contribuire alla possibilità di sviluppare il melanoma».

Lo studio
I ricercatori hanno raccolto dati dalle cartelle cliniche comprendenti quasi 200mila pazienti esposti all’aspirina o non esposti all’aspirina (gruppo di controllo), di età compresa tra 18 e 89 anni, senza precedenti di melanoma e con un periodo di follow-up di almeno cinque anni. Per la popolazione di pazienti esposta all’aspirina, lo studio includeva solo pazienti che avevano avuto almeno un anno di esposizione aspirina una volta al giorno a una dose di 81 o 325 mg tra gennaio 2005 e dicembre 2006, per consentire almeno cinque anni di dati di follow-up per rilevare se il melanoma si è verificato nel tempo. Su un totale di 195.140 pazienti, 1.187 erano esposti all’aspirina. Di questi 1.187 pazienti, 26 (2,19% – uomini e donne) hanno avuto una successiva diagnosi di melanoma rispetto a 1.676 (0,86%) in pazienti non esposti all’aspirina (uomini e donne). Quando i gruppi erano separati in uomini e donne, gli uomini esposti all’aspirina avevano quasi il doppio del rischio di diagnosi di melanoma (rischio relativo aggiustato: 1,83) rispetto agli uomini della stessa popolazione che non erano esposti all’aspirina. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology.

Altri autori del Northwestern includono Kelsey Orrell, Ahuva D. Cices, Nicholas Guido, Sara Majewski, Erin Ibler, Thy Huynh, Stephanie Rangel, Anne Laumann, Mary Martini, Alfred Rademaker e Dennis West.
Il Northwestern Medicine Enterprise Data Warehouse (NMEDW) è stato utilizzato come fonte di dati. Il NMEDW, è supportato dal National Institutes of Health’s National Center for Advancing Translational Sciences, Grant Number UL1TR001422.