Scienziati scoprono come far cambiare il colore alla pelle come i camaleonti
Un team internazionale di scienziati è riusciti a ideare un metodo per far cambiare il colore alla pelle come nei camaleonti

Possiamo dire che, ogni giorno, in parte siamo persone diverse. E forse anche per questo motivo siamo sempre in uno stato di trasformazione continua. Ma i cambiamenti non riguardano solo lo stato d’animo ma anche ciò che indossiamo: scegliamo abiti diversi, trucchi, borse, accessori e cover per cellulare. Ognuno contraddistinto da uno specifico colore che – probabilmente – rispecchia un po’ il nostro umore del momento. Perché quindi, non cambiare il colore anche alla nostra pelle? Forse può sembrarci fantascienza, ma alcuni ricercatori sono riusciti persino a fare questo.
Pelle camaleontica
Se i camaleonti sono rilassati o eccitati si possono evidenziare delle differenze cromatiche. Nell’essere umano – così come in molte altre creature – ciò non avviene se non per qualche arrossamento dovuto all’emozione. Ma grazie all’invenzione di alcuni scienziati, ora abbiamo a disposizione una pelle sintetica ispirata proprio a questo splendido ed enigmatico animale.
Si allunga e cambia colore
La pelle camaleontica progettata dagli studiosi, ha due peculiarità molto interessanti: cambia colore e si allunga. Ma non solo: protegge il corpo evitando così lesioni causate dal suo irrigidimento, esattamente come avviene nel camaleonte. È la prima volta al mondo che scienziati riescono un’impresa di emulazione così ardua.
Imitazione delle proteine della pelle
La pelle camaleontica è stata realizzata dal team guidato da Mohammad Vatankhah-Varnosfaderani dell’University of North Carolina a Chapell Hill, in collaborazione con l’University of Akron, l’European Synchrotron Radiation di Grenoble e l’Università di Mosca. L’intera equipe è riuscita nel suo intento dando forma a un materiale a base di un polimero in grado di imitare perfettamente le proteine della pelle responsabili della rigidità. Stiamo parlando dell’elastina e del collagene.
Non si deforma più
Grazie alle fibre di collagene ed elastina la pelle è in grado di resistere alla deformazione e di tornare nuovamente nella forma originale se manipolata. Per questo motivo i ricercatori hanno sviluppato un polimero che funge da impalcatura proprio come queste due sostanze. Il risultato è un materiale rigido nel momento in cui si manipola e morbido quando viene rilasciato. Per modificare il colore, invece, basta variare l’influenza della luce riflessa sul materiale. Nel momento in cui viene allungata diventa di colore blu, mentre quando si riduce diviene rossa. La scoperta potrebbe portare alla realizzazione di protesi mediche o personalizzate (impianti vascolari, impianti intraoculari, sostituzione di dischi intervertebrali) e anche a materiali con profili di deformazione completamente nuovi o applicazioni che non sono state ancora immaginate. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Science.
Fonti scientifiche
[1] Chameleon-like elastomers with molecularly encoded strain-adaptive stiffening and coloration. M. Vatankhah-Varnosfaderani, A.N. Keith, Y. Cong, H. Liang, M. Rosenthal, M. Sztucki, C. Clair, S. Magonov, D.A. Ivanov, A.V. Dobrynin, S.S. Sheiko. Science, 30 March 2018. DOI : 10.1126/science.aar5308