24 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Ansia e nomofobia

Ansia e depressione, possono scatenare la dipendenza da smartphone

La dipendenza da smartphone o nomofobia può essere scatenata da un precedente stato di ansia e depressione

Nomofia, dipendenza da cellulari, ansia e depressione
Nomofia, dipendenza da cellulari, ansia e depressione Foto: Evrymmnt | Shutterstock Shutterstock

Esiste una malattia che l’uomo ha da sempre: la dipendenza. Senza che ce ne rendiamo conto, ogni giorno adottiamo comportamenti che ci rendono legati a qualcosa. Per esempio non riusciamo a stare un giorno senza TV, non usciamo di casa senza un cellulare, oppure non riusciamo a stare lontani da certe persone. Seppur non si tratta sempre di comportamenti patologici, la verità è che l’essere umano soffre di varie forme di attaccamento. A quanto pare, però, queste possono risultare più evidenti se un individuo è soggetto a depressione o ansia.

Instabilità emotiva
Il motivo principale risiederebbe nell’instabilità emotiva e la ricerca di un qualcosa che ci faccia sentire bene e, al tempo stesso, ci offra quella sicurezza e solidità che a noi tanto manca. Questo genere di persone sembrano essere le vittime perfette dalla dipendenza da smartphone. Ad asserirlo sono stati alcuni ricercatori dell'Università di Derby della Nottingham Trent University (Regno Unito).

Lo studio
Gli scienziati inglesi hanno condotto uno studio su 640 persone che utilizzano quotidianamente lo smartphone. Tutte avevano un’età superiore ai 12 anni e inferiore ai 70. Lo scopo era quello di trovare una relazione tra l’uso dello smartphone e i vari tratti di una personalità. Dai risultati è emerso che le persone che combattono ogni giorno con problemi di salute mentale, specie ansia e depressione, hanno maggiori possibilità di avere un attaccamento verso il proprio cellulare.

Una forma di terapia?
Pare che queste persone utilizzino lo smartphone come una sorta di terapia: usandolo si sentono meglio e, soprattutto, più tranquille. Tuttavia, appena si allontanano, i problemi tornano. Ma non solo: secondo i ricercatori, meno sono coscienziosi gli uomini, più probabilità hanno di soffrire di dipendenza da smartphone. Inoltre, le ore di utilizzo dal cellulare sembrano essere direttamente proporzionali con il livello di ansia.

Necessità di vita
«Con 4,23 miliardi di smartphone utilizzati in tutto il mondo, l'uso degli smartphone è diventato una vera e propria necessità nella vita di molte persone», ha dichiarato Zaheer Hussain, docente all'Università di Derby.

Ansia e smartphone
La relazione ansia-smartphone era già stata evidenziata attraverso altri studi. Tuttavia spesso era difficile stabilire qual era la causa e quale l’effetto. Tuttavia questo studio fa pensare che le persone molto emotive, agitate o depresse possono essere le vittime ideali di questa forma di dipendenza. In realtà, pare che il problema principale derivi dal fatto che questo genere di persone sono in genere molto chiuse quando si parla di emozioni. «La stabilità emotiva è caratterizzata dall'essere stabile ed emotivamente resiliente e nel nostro studio abbiamo scoperto che essere meno emotivamente stabili era associato a un comportamento problematico con l’uso smartphone», spiega Hussain. Quindi, quando queste persone sono in uno stato di instabilità «potrebbero cercare una pausa attraverso uso eccessivo dello smartphone. Questo è molto preoccupante», concludono i ricercatori.