23 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Cancro ed eczema

Cura per mesi il suo eczema, ma era un cancro

Una ragazza di 26 anni comincia ad accusare prurito ed eczema. Inizialmente viene curata con una crema, ma poi scopre di avere il cancro

Pensa di avere un eczema ma era un linfoma
Pensa di avere un eczema ma era un linfoma Foto: NamtipStudio | Shutterstock Shutterstock

Ciò che più spaventa del cancro è la sua più completa assenza di sintomi tipici. Anzi, spesso è esattamente l’opposto: non si avverte niente di così insolito. Un fatto simile è accaduto a una giovanissima ragazza di nome Eleanor Rooney. Dal giorno alla notte comincia ad accusare uno strano prurito alla pelle. La diagnosi iniziale, per i medici, sembrava essere abbastanza semplice e intuitiva: si trattava di eczema. Ed è così che comincia a usare creme apposite, ma dopo un po’ di tempo i medici ritrattano le prime considerazioni: in realtà era un cancro.

Pelle secca?
La ragazza ha raccontato a Cosmopolitan UK di aver cominciato ad avvertire una strana sensazione di prurito in tutto il corpo durante il primo anno di università. Era il 2014: «Mostrai le mie braccia e le mie gambe in cui la mia pelle era stata infettata, quindi i medici mi hanno prescritto molte creme e trattamenti per la doccia per affrontarla», spiega Eleanor al quotidiano inglese. Eleanor avvisò i dottori del fatto che il forte prurito si estendeva in ogni parte del corpo, anche dove non vi era l’eczema. Ma fu subito rassicurata: era un fatto normale causato dalla pelle estremamente secca.

Nel 2016 qualcosa inizia a cambiare
Un paio di anni dopo, precisamente nel settembre del 2016, Eleanor si accorge di un fatto piuttosto insolito: sotto la clavicola appare una sorta di ciste. Inizialmente non ci ha dato, però, troppo peso. «Suppongo che scoprire un nodulo nella clavicola sia un po’ diverso, per esempio, dal vederlo nel tuo seno - o da qualche parte in cui riteniamo vi sia un segnale di pericolo e un'indicazione di cancro», spiega Eleanor a Cosmopolitan.

I primi dubbi
Come se non bastasse, poco dopo, anche nel collo cominciarono a comparire altre due cisti. A questo punto cominciano i sospetti e la ragazza decide di usare un’assicurazione privata allo scopo di effettuare approfondimenti diagnostici. Ed è stato in quel momento che ha ricevuto una triste notizia: si trattava del linfoma di Hodgkin allo stadio 2. Si tratta di una forma cancerogena del sistema linfatico che – pur essendo raro – si manifesta con maggior frequenza tra i giovani.

Stavo bene
Ciò che più ha sconcertato Eleonor è che lei ha detto di sentirsi bene, di non aver mai accusato problemi di salute – eczema a parte. «Fino a quel momento pensavo di essere in salute, ero stata in palestra la settimana prima e mi sentivo completamente bene. Dopo esserw uscita dal centro medico, sono entrata nella sala d'attesa e sono corsa verso la macchina piangendo».

La pausa del cancro?
Come è facilmente intuibile all’impatto inziale Eleanor comincia a farsi mille domande: perché è accaduto proprio a lei? E perché proprio in un momento così importante della propria vita, in cui stava per trasferirsi nel posto che aveva sempre sognato? Dopo lo sconforto iniziale la ragazza tira fuori tutta la forza che aveva dentro sé e si fa coraggio. Qualche giorno dopo, infatti, «il medico che mi ha fatto la diagnosi ha detto che questa sarebbe stata solo una pausa nella mia vita, e mi ha davvero impressionato, per me è stato un vero conforto».

La chemioterapia
La ragazza fu sottoposta a chemioterapia e il trattamento durò sei mesi anziché i quattro previsti a causa di una grossa massa di 12 centimetri nel suo petto. «Il trattamento non è stato bello. Mi sentii davvero male la settimana seguente, e naturalmente il tuo corpo è sempre più debole quindi la stanchezza si accumula. Ho avuto dolori alle ossa e una mascella davvero dolorosa una volta. Avevo un forte dolore alla testa e i gusti nella mia bocca erano completamente alterati. Ma ho camminato ogni giorno per cercare di mantenere la mia forza. La settimana seguente cominciai a sentirmi meglio e tornai a lavorare per qualche giorno». Ma il problema si ripeté a ogni trattamento. Nonostante ciò, Eleanor ha continuato a uscire con i suoi amici e vivere una vita normale. «La mia famiglia, il mio ragazzo e gli amici erano semplicemente fantastici e meravigliosi. Anche se è stato un momento difficile, è stata davvero un'esperienza positiva, e può farti apprezzare davvero chi ti circonda, tutti erano così solidali».

Ha vinto la sua lotta
Ora Eleanor ha vinto la sua lotta contro il cancro, conduce di nuovo una vita normale e ha di nuovo tutti i suoi capelli. Per questa estate ha già in programma «un sacco di vacanze». Ora anche la sua consapevolezza è completamente cambiata. È una donna più forte, più felice e sa cosa è davvero il cancro. «Avevo così tanta paura del cancro, ma ora ne ho una comprensione maggiore: quanto è diverso ogni tipo di cancro e come viene trattato ciascuno, tutto si muove in una direzione così brillante, avere questa comprensione è davvero utile e mi fa sentire molto di più sicura di andare avanti. Ovviamente c'è sempre il timore che possa tornare, ma non credo di poter passare tutta la mia vita a preoccuparmi per questo, devo solo andare avanti», conclude Eleanor.