24 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Sanità in Piemonte

Piemonte, trovato l'accordo per il programma su Parco e Città della Salute di Torino e di Novara

Il cantiere per le due nuove realtà sanitarie dovrebbe partire nei primi mesi del 2019. Molti gli interventi e cospicua la spesa

Parco e Città della Salute a Torino e Novara
Parco e Città della Salute a Torino e Novara Foto: Shutterstock

TORINO – Importante accordo per la sanità piemontese. I ministeri della Salute e dell'Economia e delle Finanze hanno infatti ufficialmente sottoscritto gli accordi di programma integrativi della Regione Piemonte per l'intervento del Parco della Salute, della Ricerca e dell'Innovazione di Torino e della Città della Salute e della Scienza di Novara. I lavori dovrebbero partire nei primi mesi del 2019. Per Torino l'investimento previsto è di circa 456 milioni di euro per il primo lotto, di cui 142,4 a carico dello Stato con fondi assegnati alla Regione, 7, 5 milioni con fondi della Regione e 305,9 a carico del privato che realizzerà l'opera.

Nuova struttura e attività
Lo scorso 15 novembre la Regione Piemonte aveva sottoscritto con il Comune di Torino, l'Università degli Studi e Città della Salute e della Scienza di Torino e la Società F.S. Sistemi Urbani, l'accordo di programma finalizzato alla realizzazione dell'opera.
L'obiettivo generale è quello di concentrare in una nuova struttura le attività ad alta complessità fornite dalla Città della Salute e della Scienza di Torino e riorganizzare la rete ospedaliera esistente per garantire la gestione ottimale delle attività a media complessità.

Il processo di riorganizzazione
L'intervento si inserisce nel processo di riorganizzazione e razionalizzazione delle attività di assistenza sanitaria che si sta realizzando a livello nazionale ed europeo e prevede la costituzione di un sistema di attività volte alla cura, alla ricerca, alla formazione e ai servizi alle persone con competenze e dimensioni tali da diventare un 'player' a livello internazionale del processo di innovazione in campo clinico, organizzativo, gestionale e della ricerca.

A Novara
Per Novara, l'investimento previsto è di circa 320 milioni di euro, di cui 95 a carico dello Stato con fondi assegnati alla Regione, 5,2 milioni con fondi della Regione e 219 a carico del privato che realizzerà l'opera. La nuova struttura sorgerà su un'area di 390mila mq nella zona piazza d'Armi ed ex polveriera, avrà una superficie coperta di 167mila mq (compresa l'area per Università, incubatore d'impresa, asilo) mentre la superficie propriamente ospedaliera sarà di 156mila mq.
Nel progetto sono coinvolti l'Azienda ospedaliera universitaria, l'Università del Piemonte Orientale e il Comune di Novara.