18 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Dieta detox

Dieta detox per smaltire i chili dopo le feste. I consigli di Ciro Vestita

La dieta detox per smaltire qualche chiletto di troppo, ridurre l’infiammazione e aumentare la diuresi. I consigli di Ciro Vestita

Cannella, latte e chiodi di garofano. La dieta detox di Ciro Vestita
Cannella, latte e chiodi di garofano. La dieta detox di Ciro Vestita Foto: Shutterstock

Le feste non sono ancora finite, ma c’è chi ha già accumulato qualche chiletto di troppo: colpa dei cenoni, merende e pranzi. Tutti pasti in cui in cui è molto probabile che la maggior parte di voi abbia decisamente esagerato in termini di quantità. Per fortuna, ci sono alcuni rimedi – provenienti direttamente dalla cultura popolare – che possono aiutarci a smaltire il peso più velocemente e ritornare in forma. Ecco i consigli che Ciro Vestita ha recentemente fornito all’Adnkronos Salute.

Meglio della farmacia
Secondo Ciro Vestita - nutrizionista e fitoterapeuta dell’università di Pisa - abbiamo a disposizione dei rimedi casalinghi che potrebbero migliorare il nostro stato di salute, ancor meglio degli alimenti dietetici che si trovano in farmacia. Si tratta per lo più di «sistemi semplici, sani e veloci per rimettersi in forma». La nostra dispensa diviene così un luogo dove poter trovare rimedi naturali ed efficaci. Via libera, quindi, a frutta, verdura, tisane, latte e cannella. Ovviamente, il tutto condito con della sana attività fisica: «lunghe camminate a passo veloce sono indispensabili. Senza movimento anche la dieta migliore è inutile», ricorda l’esperto.

L’importanza della frutta
«Un grande aiuto –continua Vestita ad Adnkronos – è rappresentato dalla frutta. Bastano 2 giorni di dieta a base di sola frutta, soprattutto agrumi, pompelmo in particolare. Se ne può mangiare un chilo e mezzo al giorno scegliendo tra i diversi tipi: arance, mandarini, mele, kiwi. E bisogna bere molto». Secondo l’esperto questo metodo aiuta a eliminare velocemente le scorie dall’organismo portando il corpo al naturale equilibrio.

Prova anche con la cicoria lessata
«Sempre per 2 giorni senza altre aggiunte a pranzo e a cena, con piatti generosi, soprattutto se si tratta di cicoria, utilissima per drenare e nutrire i batteri buoni dell’intestino, grazie alla presenza di inulina», continua Vestita. Se invece amate variare un po’, si può optare per un mix di vegetali: «funziona molto bene anche il mix: frutta a colazione e verdura e frutta a cena».

Un antinfiammatorio naturale
E se in questi giorni oltre all’eccesso di cibo vi siete dovuti scontrare anche con freddo e virus, ciò che fa per voi è la malva. «Si tratta di un buon antinfiammatorio naturale che non ha controindicazioni. E’ utile anche per le lesioni della bocca e per le infiammazioni della gola e della faringe».

Le tisane di un tempo che riducono anche il colesterolo
Via libera anche alle tisane della nonna, quegli antichi rimedi di un tempo per i quali, oggi, la scienza ne ha convalidato l’efficacia. «Un grande aiuto per l’organismo sovraccarico per gli eccessi alimentari – continua Vestita – è una semplice tisana realizzata con gli scarti del carciofo, le foglie esterne e il gambo. Si prepara bollendo 40 grammi di questi scarti in mezzo litro d’acqua. Il liquido che ne risulta è molto amaro, piacevole per chi ama questo gusto, e una volta bevuto, permette al fegato di produrre più bile che si svuota completamente nell’intestino. Questa ‘pozione’ ha la capacità di abbassare rapidamente il colesterolo cattivo».

Cannella e chiodi di garofano
Infine, non si poteva non concludere la dieta detox se non con delle spezie tipiche natalizie: cannella e chiodi di garofano. «Un’altra bevanda molto utile, capace di contrastare gli effetti dell’eccesso di zucchero si prepara facendo bollire per 10 o 20 secondi 10 grammi di cannella e 5 chiodi di garofano in una tazza di latte: con una tazza al mattino e una al pomeriggio la glicemia si abbassa notevolmente ed è una bevanda molto gradevole». Se invece il problema è la ritenzione di liquidi, Vestita offre un altro suggerimento: «si fanno bollire bucce d’arancia e limone in acqua, lasciandole poi riposare alcuni minuti. L’essenziale è utilizzare arance di cui si può mangiare la buccia. Sull’etichetta deve essere riportato buccia edibile», conclude Vestita.