29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Meningite

Bimba di tre anni muore di meningite il giorno di Natale: era regolarmente vaccinata

Muore il giorno più bello dell’anno a causa di una meningite da pneumococco. Ma la piccola aveva effettuato regolarmente tutti i vaccini

Bimba muore di meningite il giorno di Natale
Bimba muore di meningite il giorno di Natale Foto: Shutterstock

Era una splendida bambina di soli tre anni ed è morta nel giorno più bello di tutto l’anno. Nel 2017, per la sua famiglia, la magia del Natale si è spenta in un attimo. Il sorriso della piccola, gli abbracci e i bei momenti passati insieme sono svaniti come neve al sole. Un temibile batterio ha sradicato la sua intera vita portandosi via con sé la felicità di mamma e papà. La piccola, infatti, è morta di meningite: ma era stata regolarmente vaccinata. Si tratta del terzo caso di decesso in soli tre mesi di persone che avevano fatto il vaccino.

Febbre alta da giorni
Non è sempre facile capire di cosa si tratta: in questo periodo in cui virus influenzali e parainfluenzali fanno il loro corso causando febbre alta, non sempre si corre in ospedale ai primi sintomi. E così ha fatto la famiglia di Capena, che ha atteso di portare la piccola al pronto soccorso dopo tre giorni di febbre che non accennava a diminuire. Al Sant’Andrea, l’infausta diagnosi: si trattava di meningite. Malattia insospettabile dal punto di vista dei genitori considerando che era stata regolarmente vaccinata.

Trasferimento al Gemelli
24 ore dopo la piccola non aveva manifestato alcun miglioramento quindi, per motivi di sicurezza, è stata trasferita al Policlinico Gemelli. Purtroppo anche qui non c’è stato nulla da fare, la situazione era molto grave e le complicazioni neurologiche erano piuttosto elevate. L’autopsia ha confermato che si trattava di meningite da pneumococco, malattia da cui avrebbe dovuto essere protetta grazie al vaccino. Per comprendere il ceppo, tuttavia, bisognerà attendere anche di conoscere il ceppo e se si tratta di una forma virale o batterica. Per questo i campioni biologici verranno inviati all’Istituto Superiore della Sanità.

Misure precauzionali
Nonostante per la forma pneumococcica di norma non vengono adottate misure preventive per compagni di scuola e persone che sono state accanto alla bambina, il servizio di igiene della Asl di Roma 5, ha predisposto la profilassi antibiotica per chi aveva avuto contatti stretti con la bambina. «Sono state contattate quasi tutte le famiglie delle allieve del corso di danza per attivare la necessaria profilassi – ha dichiarato il Comune - e sono state attivate precauzionalmente le procedure di sorveglianza sanitaria per le famiglie interessate, che saranno seguite per il periodo di possibile incubazione (una settimana)». Ma, comunque, ricordano che: «il batterio della meningite vive nel cavo orale e non sono necessari trattamenti degli ambienti frequentati dalla bambina».