26 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Malattia di Hirschsprung

Bimbo di 8 anni non va in bagno per un mese: i medici rimuovono 3 chili di feci dall'intestino

Un bambino di otto anni non riusciva ad andare in bagno da oltre un mese. Sentiva che la sua pancia sarebbe «esplosa da un momento all’altro». I medici si vedono costretti a toglierli una parte dell’intestino

Malattia di  Hirschsprung in un bambino cinese
Malattia di Hirschsprung in un bambino cinese Foto: Shutterstock

E’ una di quelle storie che ha dell’incredibile ma che, ahimè, è tristemente vera. Un bambino di otto anni non riusciva a defecare da oltre un mese. Va da sé che in quelle condizioni, per il piccolo diventava difficile anche riuscire ad alimentarsi in maniera normale. Pare, tuttavia, che gli episodi di stitichezza si fossero presentati fin dai primissimi giorni di vita. Due settimane fa, però, i genitori hanno ritenuto fosse arrivato il momento di prendere seri provvedimenti. Ed è così che hanno scelto di portare il loro figlio in ospedale. Qui i medici, considerata la situazione, si sono visti costretti a intervenire chirurgicamente. I dettagli della vicenda.

Come un pallone da Basket
Il bambino cinese, di nome Yuan Yuan, dal momento della nascita, vive con la sua famiglia a Dongyang in provincia di Zhejiang. Nonostante soffrisse di stitichezza fin dai primi momenti di vita, gli episodi di gonfiore intestinale aumentavano a vista d’occhio. Il piccolo aveva la percezione che la sua pancia stesse per esplodere. Non a caso i medici, al momento dell’intervento – della durata di tre ore -  hanno trovato nel suo intestino una massa fecale grande come un pallone da Basket e del peso di 3 chilogrammi (6,6 libbre).

Cosa è successo al bambino?
Dopo un’attenta analisi condotta dal team di chirurgia dell'ospedale Dongyang Women and Children, i medici sono arrivati alla conclusione che il piccolo soffriva della cosiddetta malattia di Hirschsprung, nota anche come megacolon congenito. «La malattia di Hirschsprung è legata alla scomparsa delle cellule nervose in grado di controllare i muscoli intestinali per l'escrezione», si legge nel sito della National Health Service (NSH).

Tutti gli organi a rischio
In tali condizioni tutti gli organi sono a rischio perché l’intestino gonfio preme sul fegato e sui polmoni causando non pochi problemi di salute. L’intervento – contraddistinto dalla rimozione del tratto agangliare di intestino - comunque, pare essere stato eseguito con successo e, secondo i medici, il piccolo da ora in poi non dovrebbe più soffrire di stitichezza. A detta dei dottori, è importante che tutti i medici facciano attenzione ai propri bambini fin dalla nascita per rivelare eventuali anomalie. Per esempio il mancato passaggio del meconio, la presenza di feci di colore verde scure nelle prime 48 ore, un ventre gonfio e una stipsi persistente potrebbero far pensare alla malattia di Hirschsprung.

Cos’è la malattia di Hirschsprung
La malattia di Hirschsprung è conosciuta anche con il nome di megacolon congenito agangliare e si tratta di una patologia a carattere ereditario che interessa per lo più il colon. Quest’ultimo generalmente appare estremamente dilatato perché nella sua parte terminale non si trovano le cellule nervose gangliari che permettono i movimenti peristaltici. È considerata una malattia rara: si presenta in una neonato su 5.000 e si evidenzia maggiormente nei bambini di sesso maschile. L’unica cura possibile è la rimozione del tratto agangliare di intestino, insieme alla riduzione del diametro del megacolon. Generalmente, però, l’intervento dovrebbe essere eseguito nelle prime settimane di vita.