L’obesità colpisce un numero elevatissimo di individui. Ma il dato ancor più allarmante è che il problema si presenta sempre più precocemente. Sono moltissimi i bambini, infatti, che hanno un peso corporeo superiore alla norma. Spesso, però, modificare dieta e stile di vita non basta – anche se è indubbia la sua importanza. Una nuova ricerca, difatti, ha messo in luce un fatto alquanto particolare: per prevenire l’obesità, bisognerebbe prima avere estrema cura dell’igiene orale. Ecco perché.
Il problema è nei denti?
Per tenere a bada l’obesità – specie nei bambini - il primo passo è quello di ridurre al minimo il consumo di alimenti raffinati. È importante, quindi, eliminare dalla propria dieta la farina e lo zucchero bianco, il pane e la pasta non integrale, i dolci, i cibi industriali e ricchi di additivi o – peggio – edulcoranti artificiali. Tutto questo, abbinato a della sana attività fisica e a un maggior consumo di vegetali. Tali raccomandazioni, secondo alcuni ricercatori, potrebbero non essere sufficienti. Una cattiva salute dentale, infatti, potrebbe portare a un aumento dell’indice di massa corporea e del grasso extra.
L’importanza della salute dentale
«Il peso può rendere un soggetto sensibile, ma se si parla di comportamenti alimentari a fianco della salute dentale, si sta guardando la questione da una diversa angolatura», ha dichiarato Louise Arvidsson, uno studente di dottorato all'università di Göteborg in Svezia. «La domanda è se una dieta sana possa avere un effetto sui bambini piccoli. In passato, è stato tutto molto incentrato sull'attività fisica e sulla salute mentale nei bambini».
Lo studio
Durante la ricerca, gli scienziati hanno esaminato il comportamento alimentare, il grasso corporeo e la salute dentale di 271 bambini. Sono stati tenuti sotto osservazione l’altezza, il peso e l’assunzione dei vari tipi di alimenti dei piccoli volontari. Ma non solo: l’analisi è stata condotta in maniera approfondita specie per quanto riguarda la prevalenza di microrganismi cariogenici presenti nella saliva. Dai risultati è emerso che i bambini che avevano una quantità maggiore di batteri che causano la carie avevano anche un indice di massa corporea più alto e abitudini alimentari decisamente errate.
Cambio di regole
«C'è assolutamente la possibilità di prendere questi bambini e parlare con loro di abitudini alimentari, in particolare in Svezia dove i dentisti si incontrano in età precoce, ma questo richiede un buon livello di collaborazione tra l'odontoiatria generale, l'assistenza sanitaria dei bambini e le scuole», ha detto Arvidsson. D’altro canto, i bambini che seguivano in misura maggiore le raccomandazioni generali dietetiche come consumare maggiori quantità di cibi integrali, 400-500 grammi di frutta e verdura al giorno, riduzione dell’assunzione di zuccheri, hanno anche riportato un miglior benessere mentale. Secondo Arvidsson consumare del buon cibo migliora nettamente l’autostima, le relazioni con gli amici e si assiste a una minor incidenza di problemi emotivi. «Sappiamo che gli adulti affetti da depressione si sentono meglio se, oltre ad altri trattamenti, si incontrano anche con un dietista: la questione è se una dieta sana possa avere effetti anche nei bambini piccoli. Ci sono stati molti punti di forza sull'attività fisica e la salute mentale nei bambini, ma la dieta è un aspetto sempre più riconosciuto», conclude Arvidsson.
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