19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Salute

I problemi alle gengive legati al rischio di ictus

Una nuova ricerca fornisce altre prove che legano la salute delle gengive al rischio di ictus. Ecco perché è importante anche che le gengive, e non solo i denti, siano sane

Le malattie gengivali aumentano il rischio di ictus
Le malattie gengivali aumentano il rischio di ictus Foto: Shutterstock

STATI UNITI – Se le gengive non stanno bene o si soffre di parodontite si rischia di avere un ictus. Le due cose potrebbero non sembrare collegate, eppure è così. Questo, infatti, quanto emerso da un nuovo studio della University of South Carolina School of Medicine, in Colombia, che aggiunge nuove prove (o evidenze) che malattie gengivali e ictus sono collegati. E, «più alto è il livello di malattia gengivale, peggiore è il rischio», sottolinea Souvik Sen, principale autore dello studio.

Il rischio
Secondo quanto osservato dai ricercatori, chi soffre di malattie gengivali come per esempio la parodontite o la piorrea ha in media due volte maggiore rischio di subire un ictus rispetto a che non ha questi problemi orali. In particolare il rischio aumenta con la gravità della malattia gengivale e si va da un 1,9 volte fino a 2,2 volte.

Anche se…
Lo studio ha evidenziato il collegamento tra la malattia gengivale e l’ictus. Tuttavia, essendo osservazionale, non ha provato una relazione di causa/effetto. Per cui non è ancora chiaro il perché le persone che soffrono di malattie alle gengive sono più spesso vittime di ictus. In questo pare giochi anche un ruolo l’indurimento delle arterie e l’infiammazione. «Quando l’indurimento dei vasi sanguigni avviene nel cervello o al collo, questo può portare a un ictus», fa notare Sen.

Lo studio
Per questo studio sono stati coinvolti oltre 6.700 adulti che non avevano mai avuto un ictus. L’età media era 62 anni e il 55% di sesso femminile. I partecipanti sono poi stati classificati in base al loro livello di malattie gengivali. Infine sono stati seguiti per 15 anni. Durante il periodo di osservazione si sono verificati circa 300 ictus. E l’analisi dei dati ha rivelato che erano proprio le persone con una più accentuata malattia delle gengive a essere vittima di un ictus.

Gli eventi cardiovascolari
I ricercatori hanno scoperto che il legame tra livelli crescenti di malattie gengivali e ictus era più forte per due tipi di coagulazione, o ictus ischemico. Circa la metà (47%) dei partecipanti sono hanno avuto degli ictus trombotici – caratterizzati dalla formazione di coagulo in un’arteria del cervello. Mentre circa un quarto dei partecipanti (il 26%) sono stati vittime di eventi cardioembolici – che invece si verificano quando un coagulo di sangue si muove dal cuore al cervello.