28 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Emergenze sanitarie

La resistenza agli antibiotici uccide più del tumore al seno

In tutto il mondo la resistenza agli antibiotici sta diventando un’emergenza sanitaria. Anche in Italia e in Europa le cose non vanno bene. Un nuovo rapporto, per esempio, riporta che nel Regno Unito uccide più del cancro al seno

Batteri resistenti agli antibiotici, è sempre più emergenza
Batteri resistenti agli antibiotici, è sempre più emergenza Foto: Shutterstock

REGNO UNITO – La resistenza agli antibiotici continua a far parlare di sé. Dopo l’ultimo caso segnalato negli Stati Uniti, di quella donna uccisa da un batterio resistente, una nuova ricerca di cui dà notizia il Dailymail, rivela che questa piaga uccide ogni anno più persone che non il tumore al seno.

Dati allarmanti
Secondo quanto emerso dall’indagine soltanto per la resistenza agli antibiotici, ogni anno muoiono circa 12mila persone soltanto in Gran Bretagna. Un dato allarmante e inquietante al tempo stesso. In Italia, si parla allo stesso modo di 10-20mila decessi ogni anno per l’antibiotico-resistenza. Per cui la situazione non è migliore, anzi.

Nulla più da fare
Il problema della resistenza è che spesso non c’è nulla che si può fare, perché i farmaci non possono combattere l’infezione e il batterio che l’ha provocata. In tutti questi casi la morte per setticemia o complicazioni correlate è quasi scontata.

I big killer
I principali killer sono gli ormai tristemente famosi Klebsiella pneumonia e l’Escherichia coli. Sono infatti questi gli agenti patogeni più temuti e che più frequentemente causano la morte. Per contro sono diminuiti i casi di resistenza alla meticillina (o MRSA) da Stafilococco Aureo.

Grande motivo di preoccupazione
A esprimere preoccupazione per la situazione è anche il commissario europeo Health and Food Safety, Vytenis Andriukaitis, il quale ha sottolineato come la resistenza gli antibiotici rappresenti una minaccia per la salute in Europa e una delle più importanti sfide che la medicina moderna dovrà affrontare negli anni a venire. Anche se non ce ne rendiamo conto, già oggi sono diventate difficili da eseguire anche le più semplici pratiche mediche come operazioni chirurgiche di routine, le prestazioni di terapia intensiva e trattamenti come la chemioterapia. Tutto questo rischia di vanificare i grandi passi avanti compiuti dalla medicina nel corso dell’ultimo secolo. Pensiamoci dunque prima di assumere un antibiotico senza che sia strettamente necessario.