17 agosto 2025
Aggiornato 16:00
Salute

Il 70% degli italiani sente di essere in buona salute

Gli italiani stanno bene quanto a salute. O, almeno, è quello che dicono. Secondo infatti l’Istat, il 70,1% dei connazionali esprime un giudizio positivo circa il proprio stato di salute. I dati dell’Annuario Statistico Italiano dell’Istat 2016

Gli italiani dicono di stare abbastanza bene in salute
Gli italiani dicono di stare abbastanza bene in salute Foto: Shutterstock

ROMA – Gli italiani sentono di essere in buona salute. Per lo meno questo è quanto riferiscono e quanto emerso dal quadro dipinto dall’edizione 2016 dell’Annuario Statistico Italiano dell’Istat. Nel complesso, il 70,1% esprime un giudizio positivo circa il proprio stato di salute.

Gli uomini stanno meglio
A esprimere un giudizio positivo sulla propria salute sono in maggioranza gli uomini: il 73,9% contro il 66,4% delle donne. Le differenze sono state rilevate a parità di età, ma a partire dai 45 anni le femmine sentono di essere più svantaggiate rispetto ai maschi. Il gap maggiore però si ha tra i 60 e i 64 anni: qui è il 58,3% degli uomini a definirsi in buona salute contro il 49,7% delle donne che afferma la stessa cosa. Dai 75 anni in su, poi, è soltanto il 20,9% delle donne a ritenere di stare bene contro il 28,7% degli uomini.

Le città dove ci si sente più sani
Anche a seconda delle città in cui si vive vi sono differenze nel sentirsi in salute o meno. Per esempio, la città in cui le persone si sono dette più in salute è Bolzano, con l’84,5%. Segue la città di Trento con un 78,5% di persone che si sentono bene e la regione Emilia-Romagna con il 73,5%. Al contrario, nelle regioni Calabria e Sardegna si hanno le percentuali più basse di persone che dichiarano di essere in buona salute, con rispettivamente il 62,1% e il 63%.

Le patologie più diffuse
Ma quali sono i disturbi che affliggono gli italiani? Dai dati emersi si è rilevato che il 39,1% dei connazionali soffre di almeno una tra le 15 patologie croniche più diffuse – con un leggero aumento rispetto al 2015, pari allo 0,8%. Tra le patologie di cui soffrono di più gli italiani ci sono l’ipertensione (17,4%), l’artrosi/artrite (15,9%), le malattie allergiche (10,7%), l’osteoporosi (7,6%), la bronchite cronica e l’asma bronchiale (5,8%) e il diabete (5,3%).

La piaga del fumo
Nonostante le numerose Campagne informativa, il vizio del fumo resiste tra la popolazione. Con anche i giovani – che dovrebbero essere più informati – che fumano nella misura di uno su tre. Per quello che riguarda la popolazione in generale, nel 2016 si dichiara fumatore il 19,8% delle persone con più di 14 anni. Nel 2014 erano il 19,5% e nel 2013 il 20,9%. In questo campo c’è ancora molto da fare.