1 dicembre 2023
Aggiornato 19:30
Cenone e pranzo di Natale

Natale: trucchi e consigli per una festa ricca di salute, gioia e gusto

Tanti piccoli dettagli, curati nei minimi particolari, ci aiutano a far sì che il Natale divenga un momento di grande gioia, senza sgradite sorprese. Ecco qualche piccolo consiglio

Consigli per il pranzo e il cenone di Natale
Consigli per il pranzo e il cenone di Natale Foto: Shutterstock

Il Natale è o non è la festa più bella di tutto l’anno? Ma certo che lo è – o almeno dovrebbe. Per renderla davvero speciale però, è importante curare tutti i minimi dettagli. Spesso una piccola disattenzione può rovinare irrimediabilmente la giornata più magica che abbiamo a disposizione. Ecco alcuni piccoli trucchi e consigli per star bene, spendere poco e proteggere i nostri bambini.

Prima di tutto: non spendere cifre esorbitanti
A volte per stupire gli invitati durante il cenone o il pranzo non c’è bisogno di spendere fior di quattrini. Ci sono ricette povere ma ottime, sia in termine di salute che di denaro. Per prima cosa, quindi, evitiamo prodotti esotici che costano tanto e non hanno nulla da invidiare a quelli nostrani. Dopodiché acquistiamo i prodotti ‘non freschi’, almeno una decina di giorni prima. I prezzi sono senz’altro più vantaggiosi e gli alimenti identici. Per evitare sprechi compriamo gli affettati solo il giorno prima: devono durare solo per la festa di Natale e non per i giorni successivi. Infine, se si devono regalare cesti Natalizi, evitiamo di prendere quelli già pronti. Non solo non sono personalizzati, ma se si osserva bene il contenuto dei prodotti che sono all’interno è davvero minimo. Facciamoci dunque due conti: si spende meno se lo prepariamo noi e con largo anticipo, quando i prezzi dei supermercati sono ancora bassi. Ovviamente, in questo caso, bisogna fare attenzione alle scadenze.

Per star bene a Natale siate meno ingordi i giorni prima
Nessuno vi chiede di mangiare un’insipida minestra i giorni prima di Natale. Ma siccome si sa che durante le feste generalmente si esagera – anche se non si dovrebbe – è bene arrivare al momento di festa in buona salute. Evitate quindi di consumare affettati e salumi vari la settimana prima di Natale. Meglio ancora se si riducono al minimo i piatti o prodotti industriali a favore di alimenti preparati in casa.

I cibi da evitare durante il cenone
Ci sono alcuni cibi che, anche se golosi, andrebbero evitati durante il cenone, specie se tra gli ospiti vi sono soggetti potenzialmente a rischio di allergie alimentari e bambini. Evitate, in primis, pesce crudo e molluschi. Se proprio non potete farne a meno, ricordatevi che il pesce va congelato per alcuni giorni prima di essere consumato crudo: in questo modo si elimina il rischio anisakis. Mentre i molluschi vanno puliti con attenzione a cotti molto bene. Senza dimenticare di lavarsi bene le mani dopo averli maneggiati in cucina.

Non esagerate con dolci e cioccolata
Durante il periodo pre-natalizio panettone, pandoro e cioccolata devono essere messi al bando. Durante il cenone sono permesse piccole quantità ma senza esagerare, specie se contengono creme e cioccolato. Si tratta generalmente di prodotti ricchissimi di grassi poco nobili come quelli idrogenati. Senza contare che un eccesso di quel tipo di cioccolata – tutt’altro che salutare – potrebbe dar luogo a infiammazioni nei soggetti predisposti. L’ideale? Mangiare prodotti fatti in casa con farine semi-integrali, uova biologiche e zuccheri non raffinati.

Il cibo avanzato va riposto in frigo
Ricordate che il cibo avanzato, specie quello già cotto, è più a rischio attacco batterico. Quando infatti arriva alla temperatura di 37-38 gradi Centigradi è molto più probabile che venga attaccato da microorganismi patogeni. Quindi non lasciate mai gli alimenti avanzati fuori frigo per più di due ore.

Infine, muovetevi
Con un pasto così abbondante, stare seduti per molto tempo può provocare diversi problemi all’apparato cardiocircolatorio e a quello digestivo. Quindi, specie dopo il pranzo del 25, vi consigliamo vivamente di andare a fare una piccola passeggiata – anche solo di mezz’ora – per aiutare l’organismo a contrastare i danni derivanti dall’abuso di cibo e riattivare la circolazione. E poi così ritorna anche un po’ di appetito…