19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Rimedi naturali

Cipolla: gli incredibili benefici per la tua salute, testati dalla scienza

La cipolla è uno dei vegetali più ricchi di virtù terapeutiche. Dall'antica saggezza popolare alla ricerca scientifica ecco tutti i benefici della cipolla.

Le proprietà e i benefici della cipolla
Le proprietà e i benefici della cipolla Foto: Shutterstock

Siamo sempre alla ricerca di rimedi miracolosi che possano risolvere i nostri problemi di salute, quando molte delle soluzioni spesso le abbiamo a portata di mano, in casa quotidianamente. La cipolla, per esempio, è uno degli alimenti più salutari utile a contrastare numerose patologie. Dall’antica saggezza popolare alla ricerca scientifica ecco tutti i benefici della cipolla.

Contro carie e parodontite

Ricerche scientifiche hanno dimostrato come la cipolla sia in grado di contrastare numerosi batteri, specie quelli che popolano la nostra mucosa orale. L’alimento, in particolare, pare agire positivamente nei confronti dello Streptococcus mutans e sobrinus ma anche Porphyromonas gingivalis e Prevotella intermedia: questi ultimi due causa della tanto temuta parodontite. L’attività antibatterica della cipolla è rimasta stabile – su un terreno di coltura – persino 48 ore dopo. Tuttavia pare che tale attività venga diminuita fortemente in ambiente alcalino. Quindi è importante non miscelare la cipolla con prodotti basici come, per esempio, il sale.

Riduce il rischio di cancro

I vegetali del genere Allium come la cipolla e l’aglio sembrano ridurre il rischio di cancro. In particolare, sono stati testati il tumore del cavo orale e della faringe, il cancro esofageo, il tumore del colon-retto, il cancro della laringe, il cancro al seno, il cancro ovarico, il cancro alla prostata e il carcinoma a cellule renali. Uno studio del The Netherlands Cohort Study «fornisce la prova di una forte associazione inversa tra il consumo di cipolla e l’incidenza di carcinoma dello stomaco».

E’ un antidiabetico naturale

Alcune meta-analisi (risultati matematico-statistici che comprendono più studi) hanno evidenziato gli effetti antidiabetici dell’estratto di cipolla e sui singoli componenti. Dalla ricerca è merso che i risultati «sono stati significativi per la concentrazione di glucosio e il peso corporeo» e, di conseguenza, che «la singola assunzione dell’estratto di cipolla può essere efficace per ridurre le concentrazioni di glucosio nel plasma e il peso corporeo». Altre ricerche sembrano indicare la cipolla come un potente alleato nella riduzione del colesterolo e nella prevenzione dell’aterosclerosi.

Rinfoltisce i capelli

Diciamo che generalmente la cipolla si mangia e non si mette in testa. Ma alcuni studi prospettano proprio questa nuova alternativa. In particolare il rimedio sembra funzionare nei soggetti affetti da alopecia areata. L’applicazione del succo di cipolla in testa ha determinato la ricrescita dei capelli, che è stata osservata nell’86,9% dei volontari allo studio. Con effetti significativamente più elevati tra i maschi 93,7% rispetto alle femmine (71,4%). Insomma, non sarà una delle cure più gratificanti, ma se serve a farvi ricrescere i capelli.

Aumenta il numero di spermatozoi

Una ricerca condotta su modello animale ha mostrato come il succo di cipolla, se assunto appena preparato, ha «influenzato in modo significativo il numero di spermatozoi, la percentuale di vitalità, e la motilità; sembra che utilizzare 4 g / kg di succo di cipolla appena estratto sia efficace nei parametri salute degli spermatozoi».

Riduce la pressione arteriosa

La cipolla sembra essere d’aiuto nel ridurre l’ipertensione arteriosa. Attualmente lo studio è stato eseguito solo su animali. Dai risultati è emerso che il succo di cipolla è un antiipertensivo naturale. Secondo gli scienziati, «il meccanismo dell’effetto antipertensivo della cipolla probabilmente comporta un maggiore risparmio di ossido nitrico». Quest’ultimo, definito anche monossido di azoto, è un mediatore endogeno di molti processi fisiologici, tra cui anche la vasodilatazione. Nel nostro organismo viene sintetizzato partendo da particolari enzimi che fanno parte dell’ossido nitrico sintetasi (NOS), i quali sfruttano l’amminoacido arginina. Quando la pressione aumenta troppo, l’ossido nitrico viene sintetizzato in maggior misura per dilatare i vasi e abbassando la pressione. Spesso, chi soffre di ipertensione assiste a un’inibizione di tale sostanza. L’ossido nitrico ha una vita molto breve che si attesta in pochi secondi. In tale situazione si lega al gruppo EME dell’emoglobina formando, di riflesso, metaemoglobina, nitriti e nitrati.