19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Salute e alimentazione

Mangiare il formaggio aumenta il colesterolo? Sì, ma solo quello buono

Un’altra ricerca che smentisce gli effetti negativi del formaggio. Scienziati danesi dimostrano che non aumenta il colesterolo cattivo ma, al contrario, migliora notevolmente quello buono

Il formaggio aumenta il colesterolo buono
Il formaggio aumenta il colesterolo buono Foto: Shutterstock

DANIMARCA - Il formaggio è uno di quegli alimenti che è stato erroneamente demonizzato per anni. Da poco tempo, tuttavia, gli scienziati stanno facendo dietrofront in merito alle vecchie credenze che inducono a pensare che il suo consumo aumenti il colesterolo cattivo. Questo dimostra due cose: la prima è che la medicina non è una ‘scienza’ esatta. La seconda che il cercare di mangiare sano eliminando dalla dieta troppi alimenti – come è molto in voga negli ultimi anni – può essere deleterio per la salute: vedi anche la ‘moda’ del gluten-free. Si rischia, infatti, di togliere anche cibi che in realtà erano benefici. Avere una dieta molto varia è senz’altro l’unica soluzione al mantenimento di una buona salute.

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Aumenta il colesterolo buono
Ennesima smentita sul pericolo formaggio. Secondo uno studio danese, infatti, il formaggio benché sia ricco di grassi non è dannoso per la salute cardiovascolare. Anzi, sembra essere in parte benefico grazie alla sua virtù di aumentare il colesterolo buono. A suggerirlo sono stati alcuni scienziati dell’Università di Copenaghen.

Lo studio
Durante lo studio sono stati reclutati 139 adulti suddivisi in tre gruppi. Il primo doveva mangiare ogni giorno, per tre mesi, 80 grammi di formaggio ad alto contenuto di grassi. Il secondo la stessa quantità a ridotto contenuto di grassi e il terzo aveva totalmente escluso il formaggio dalla dieta – doveva però consumare 90 grammi di pane unito a un po’ di marmellata.

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    Mangiare formaggio è sempre stato associato a un possibile aumento del colesterolo, e dunque del rischio di malattie cardiovascolari. Ma un nuovo studio mostra che forse non è proprio così.

I risultati migliori nelle persone che hanno mangiato formaggio
Contro ogni logica, il colesterolo è migliorato notevolmente nei volontari che hanno mangiato il formaggio ad alto contenuto di grassi. Va sottolineato che il colesterolo cattivo (LDL) non ha subìto alcuna mutazione, mentre si è rialzato molto quello buono (HDL). I ricercatori hanno poi considerato anche altri parametri importanti per la salute, tuttavia, la pressione sanguigna e la circonferenza della vita non differivano significativamente tra le tre diete proposte».

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    Uno studio condotto dal Lund University Diabetes Center di Malmö ha dimostrato che il consumo di formaggi e latticini ad alto contenuto di grassi è collegato ad un rischio di sviluppare il diabete ridotto del 23%.

Le virtù del formaggio
Va da sé che quando si parla di virtù nutritive del formaggio, ci si riferisce a un prodotto di qualità e senza alcun additivo aggiunto. D’altronde la ricerca, pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition, mostra ancora una volta anche non bisogna temere di consumare il formaggio. Nonostante contenga grassi e colesterolo, altri studi hanno evidenziato che il formaggio potenzia il metabolismo e riduce il rischio di diabete. Insomma, niente più paura e limitazioni sull’uso del formaggio. Attenzione però: la dieta deve essere sempre varia e non bisogna mai abusare di nessun alimento. Restrizioni ed eccessi sono sempre nocivi per la salute umana. L’equilibrio, quando si parla di benessere, è d’obbligo.