Sculacciate ai bimbi? Si ottiene l’effetto contrario
Punire i bambini, con magari delle sonore sculacciate, pare sortire l’effetto contrario: il bambino diviene più ribelle, non ascolta i genitori e potrebbe persino avere problemi di salute mentale più avanti nella vita

STATI UNITI – Chi non ha mai preso una sculacciata dai propri genitori? Specie un tempo, era pratica comune. Oggi, forse, un po’ meno. Ma sono ancora molti i genitori che o vorrebbero prendere a schiaffi il proprio figlio o che, alla fine, arrivano a farlo per disperazione. Non è una giustificazione, ma un’evidenza, dato che si stima vi facciano ricorso l’80% dei genitori.
La sculacciata serve?
Ma questioni morali o educative a parte, la sculacciata serviva o ancora oggi serve? I figli puniti in questo modo divengono (o divenivano) più obbedienti? A queste e altre domande hanno cercato di rispondere i ricercatori dell’Università del Texas a Austin e dell’Università del Michigan con uno studio poi pubblicato sul Journal of Family Psychology. Ebbene, i risultati hanno mostrato che sculacciare i bambini non solo non li rende più obbedienti, ma li fa al contrario divenire più ribelli, meno disposti ad ascoltare i genitori. E infine li espone al rischio di avere problemi di salute mentale più avanti nella vita.
Cinquant’anni di sculacciate
I ricercatori hanno analizzato gli effetti di 50 anni di ricerca sugli effetti di schiaffi e sculacciate sui bambini. In base a quanto riportato dalla letteratura in tema, gli scienziati hanno trovato che più i bambini venivano sculacciati, più era probabile che non ascoltassero i loro genitori e che assumessero comportamenti antisociali. Inoltre, diventavano più aggressivi e, spesso, soffrivano di problemi di salute mentale.
Solo sculacciate
Benché le forme di punizione, sia fisiche che comportamentali, sono le più disparate, i ricercatori hanno preso in esame soltanto le cosiddette sculacciate. Che si differenziano dalle altre forme di punizione o di abusi moralmente meno accettati dalla società. In questo modo si otteneva un quadro migliore dell’atto disciplinare. «Noi, in quanto società, pensiamo alla sculacciata e agli abusi fisici come comportamenti distinti – sottolinea in un comunicato stampa la prof.ssa Elizabeth Gershoff, dell’Università del Texas a Austin – Tuttavia, la nostra ricerca dimostra che la sculacciata è collegata con gli stessi risultati negativi dell’abuso sui bambini, solo in misura leggermente inferiore».
Lo studio
Per questa revisione sistematica i ricercatori hanno esaminato 111 studi che includevano 160.927 bambini e le misure di 17 diversi effetti della sculacciata. I risultati hanno mostrato che le sculacciate erano fortemente associate con 13 dei 17 effetti negativi. Inoltre, la sculacciata non è stata associata con il rispetto immediato o a lungo termine verso i genitori o per le regole, che sarebbero lo scopo della sculacciata. Oltre poi ai succitati effetti negativi o contrari, i bambini sculacciati, una volta più grandi, tendevano ad assumere lo stesso tipo di atteggiamento nei confronti degli altri o dei propri figli: ossia a utilizzare le sculacciate come punizione – mostrando che il comportamento si tramette di generazione in generazione. «Il risultato dello studio è che la sculacciata aumenta la probabilità di una vasta gamma di esiti indesiderati per i bambini. Per cui la sculacciata sortisce l’effetto contrario di ciò che i genitori di solito vogliono che faccia», conclude il professor Andrew Grogan-Kaylor, dell’Università del Michigan.