18 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Nutrizione e riproduzione

Contro l’infertilità, i pomodori

Milioni di coppie con problemi di infertilità. Ma, in questi casi, spesso anche la dieta può essere d’aiuto e a volte rivelarsi risolutiva. Perché dunque non provarci? Al massimo se ne guadagna in salute

Pomodori contro l'infertilità maschile
Pomodori contro l'infertilità maschile Foto: Shutterstock

SHEFFIELD – I problemi di fertilità nella coppia quasi sempre sono dovuti a uno dei due partner. Se è il caso dell’uomo, ecco che in aiuto arrivano i pomodori. Un frutto non solo gustoso da mangiare ma che dunque può avere un impatto positivo sulla fertilità, promuovendo la produzione di spermatozoi attivi.

La sostanza attiva
I pomodori contengono licopene. Questa sostanza antiossidante, oltre a proteggere i maschi dal rischio di ictus, di cancro alla prostata e a rallentarne la progressione qualora si sia già sviluppato, secondo i ricercatori dell’Università di Sheffield, l’effetto benefico sulla prostata può estendersi anche alla produzione di sperma.

  • Il licopene: appartiene alla classe dei carotenoidi. È anche il pigmento che dona il tipico colere rosso del pomodoro (Solanum lycopersicum) – come si può notare il pomodoro prende il suo nome scientifico proprio dal licopene. Tra gli antiossidanti che combattono l’ossidazione organica e i radicali liberi, il licopene si ritiene essere tra i più potenti. Si trova soltanto nei vegetali, per cui si può assumere unicamente mangiando verdure. Allo stesso modo, si può sintetizzare soltanto assumendo alimenti. Come detto, il licopene si trova in maggiori quantità nel pomodoro, specie se cotto. Non a caso, si considera che un’ottima fonte di licopene sia la salsa ketchup.

Al lavoro
Gli scienziati britannici si sono messi al lavoro per dimostrare che il licopene può davvero aiutare i maschi con problemi di fertilità – che sono davvero numerosi. Forti del fatto che già precedenti studi hanno dimostrato che integrazioni di licopene possono aumentare il numero degli spermatozoi – come per esempio quello del 2014 condotto presso la Cleveland Clinic che ha mostrato che l’antiossidante contenuto nei pomodori abbia fatto aumentare la conta degli spermatozoi di ben il 70 per cento.

Uno su sei non ce la fa
Secondo le stime, un uomo su sei ha problemi di fertilità e difficoltà a concepire un bambino. Il problema per la metà dei maschi è una scarsa qualità dello sperma. Secondo i ricercatori britannici, un rimedio che agisca sulla produzione di spermatozoi potrebbe risolvere il problema. «Poco lavoro è stato fatto in questo campo – spiega la prof.ssa Elizabeth Williams, del dipartimento di oncologia e metabolismo umano presso l’Università di Sheffield – Se il licopene ha un effetto benefico sulla prostata, è ragionevole pensare che potrebbe anche migliorare la funzione degli spermatozoi». Forza dunque con un bel piatto di pomodori o derivati prima di infilarsi sotto le lenzuola con la propria partner.