19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Sclerosi multipla, una cura dalle staminali per il trattamento del can

Sclerosi multipla, le speranze arrivano da un trattamento anti-cancro

Un trapianto di cellule staminali promette una cura per la sclerosi multipla, resettando il sistema immunitario con una terapia anti-cancro

SHEFFIELD ─ Ancora cellule staminali. Questa volta però non si tratta di diabete, ma di sclerosi multipla, la malattia autoimmune. Da un trattamento utilizzato per la verità nel trattamento del cancro, ecco una possibile cura per i pazienti con sclerosi multipla. La scoperta arriva dai ricercatori del Royal Hallamshire Hospital di Sheffield (Uk).

Resettare il sistema immunitario
La nuova terapia si avvale di un trapianto di midollo osseo in grado di resettare letteralmente il sistema immunitario. Secondo lo studio si sarebbero registrati notevoli miglioramenti, tanto che alcuni malati gravi sono riusciti a camminare, sebbene fossero ormai paralizzati.

Il trapianto
Questo tipo di trattamento si basa su un trapianto di cellule staminali ematopoietiche autologhe (Hsct). La finalità di questo trapianto è per prima cosa l’abbattere il sistema immunitario difettoso prima con la chemioterapia. Poi si procede con il ricostruirlo con le cellule staminali prelevate dal sangue del paziente stesso. Il processo avviene in una fase di sviluppo precoce, cosa che permette di agire pima che si siano sviluppati i difetti che provocano la sclerosi multipla. Una concreta speranza dunque per i circa 70mila italiani che devono fare i conti con questa malattia grave degenerativa.