La felicità fa bene al cuore
Chi pensa positivo, o non si preoccupa, ha meno probabilità di sviluppare una qualsiasi malattia cardiaca. E dunque vive più sereno e più a lungo
PENNSYLVANIA – Essere positivi, non preoccuparsi – nonostante tutto – fa bene alla salute e soprattutto al cuore. Gli scienziati hanno infatti scoperto che chi non si preoccupa e ha emozioni positive ha meno probabilità di sviluppare una qualsiasi malattia cardiaca. E dunque vive più sereno e più a lungo.
Don’t worry, be happy!
Ricordate la canzone di qualche anno fa che s’intitolava «Don’t worry, be happy»? Bene, a quanto pare ci sono molti e buoni motivi per adottare questa filosofia. Lo hanno scoperto i ricercatori della Penn State (la Pennsylvania State University), che hanno seguito 1.000 pazienti con malattia coronarica nel corso di cinque anni. Le osservazioni hanno portato a stabilire come i pazienti che avevano riferito di stati psicologici superiori positivi avessero più probabilità di condurre uno stile di vita più sano, rispetto ai pazienti con livelli più bassi di stati positivi.
Le emozioni che fanno male
Al contrario di quelle positive, le emozioni negative fanno male. A tal proposito, la dott.ssa Nancy L. Sin ha sottolineato che le emozioni negative e la depressione sono note per avere effetti nocivi sulla salute. Anche se «è meno chiaro in che modo le emozioni positive potrebbero essere protettive della salute», con questo studio si è tuttavia scoperto che le emozioni positive sono associate a una serie di abitudini salutari nel lungo termine. E queste si sono rivelate importanti per ridurre il rischio di problemi cardiaci futuri e morte. Insomma, se vuoi vivere più in salute e più a lungo, «don’t worry, be happy!». Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Psychosomatic Medicine.