19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Assolti i grassi saturi, condannati i trans

Rischio di malattie cardiache e morte: non è il burro, ma la margarina

Sono i grassi trans a essere i più pericolosi per la salute. Negli Usa lo sanno. E per questo, a giugno 2015, l’FDA ha messo al bando proprio i grassi trans

HAMILTON – Un nuovo studio ha sfatato il mito che ad aumentare il rischio di malattie cardiache e morte prematura siano per forza i grassi saturi (tipo quelli del burro, carne, uova ecc.), ma sono in realtà i grassi trans (tipo margarina o quelli contenuti in molti prodotti da forno, dolci, fritti ecc.) a essere i più pericolosi.

Già bannati
Negli Usa lo sanno. E per questo, a giugno 2015, l’FDA ha messo al bando proprio i grassi trans (vedi articolo). Purtroppo però, in Europa sono ancora permessi. Per questo motivo è facile ritrovarseli nei cibi che mangiamo ogni giorno.

La scoperta
I ricercatori della McMaster University di Hamilton in Canada, hanno scoperto che i grassi trans sono associati a un maggiore rischio di morte e di malattia coronarica. Ma invece non lo sono i grassi saturi, che non aumenterebbero il rischio di morte, di malattie cardiache, ictus o diabete di tipo 2. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul British Medical Journal ( BMJ ). «Per anni è stato detto a tutti di eliminare i grassi – spiega il prof. Russell de Souza – I grassi trans non sono benefici per la salute e rappresentano un rischio significativo per la malattia di cuore, ma il caso dei grassi saturi è meno chiaro».

Linee guida
Le attuali linee guida raccomandano che i grassi saturi siano limitati a meno del 10% nella dieta, mentre i grassi trans a meno dell’1%, per ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus. Contrariamente a queste linee guida, la recente revisione non ha trovato alcun rischio cardiovascolare derivante da un’assunzione di grassi saturi al di sopra delle percentuali raccomandate. Al contrario, la ricerca suggerisce che i grassi trans industriali possono aumentare il rischio di malattia coronarica. I ricercatori sottolineano che i loro risultati sono basati su studi osservazionali, per cui nessuna conclusione definitiva può essere tratta circa una possibile causa/effetto. In mancanza di linee guida incontestabili, gli scienziati suggeriscono di sostituire i grassi saturi e trans con quelli vegetali e derivanti da frutta secca e cereali integrali. In sostanza, evitare il cibo spazzatura (o da fast-food), merendine e tutta la stragrande maggioranza di cibo industriale o pronto.