24 aprile 2025
Aggiornato 02:30
le persone grasse vivono più a lungo

Dietrofront, i grassi fanno bene al cuore

Un nuovo studio mostra come il grasso che circonda i vasi sanguini può aiutare nella lotta alle malattie cardiache, invece che far aumentare il rischio

MANCHESTER – Dietrofront. I grassi, imputati di essere una tra le principali cause di malattie cardiache e vascolari, ora si scopre che invece possono combattere proprio queste malattie. Il paradosso delle persone con un alto BMI che vivono più a lungo di quelle magre.

IL GRASSO BUONO – Vi sarebbe dunque un tipo di grasso buono che circonda i vasi sanguigni, e che protegge in particolare dai danni causati dalle malattie cardiache. Questo quanto ritiene il prof. Charalambos Antoniades dell’Università di Oxford e della British Heart Foundation (BHF), con i risultati delle sue ricerche presentati in occasione della British Cardiovascular Society conference a Manchester.

SOPRAVVIVENZA – Nello specifico, il prof. Antoniades ha scoperto che le persone con un alto BMI (Indice di Massa Corporea) che indica obesità, hanno maggiori probabilità di vivere più a lungo, dopo un attacco di cuore, rispetto a coloro che hanno un BMI nella norma. Ma non solo. Per arrivare a questa scoperta, i ricercatori hanno analizzato il tessuto cardiaco e arterioso prelevato da pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca. Le analisi hanno rivelato che il cuore, e le arterie che forniscono sangue, inviano una sorta di SOS al grasso che circonda questi tessuti al fine di stimolare un meccanismo di difesa contro le prime fasi della malattia coronarica.

PROTEZIONE REALE – Il grasso che circonda le arterie pare protegga anche le arterie dallo stress ossidativo e dall’aterosclerosi. Questo grasso rilascia sostanze chimiche che riducono e aiutano a prevenire lo sviluppo della malattia coronarica. «Il grasso ha una cattiva reputazione – sottolinea Antoniades – ma stiamo scoprendo sempre di più come e perché alcuni tipi di grasso nel corpo sono in realtà essenziali per la buona salute del cuore. Questi risultati sono un passo importante verso un trattamento che assicuri che questo grasso rimanga in posizione regolare per tutta la vita per aiutare a prevenire le malattie cardiache».