Lo smalto per le unghie può essere pericoloso
Le sostanze chimiche contenute nello smalto per unghie possono causare problemi di salute. Uno studio mette in guardia dall’uso di questo cosmetico. I consigli del presidente dello «Sportello dei Diritti»
ROMA – L’associazione «Sportello dei Diritti» mette in guardia dall’uso dello smalto per unghie. Questo cosmetico contiene infatti sostanze chimiche che possono causare diversi problemi di salute.
PIENI DI SOSTANZE – L’avviso arriva in seguito a una ricerca condotta dal Dipartimento di Controllo delle Sostanze Tossiche della California (DTSC) che ha analizzato i componenti degli smalti per unghie, trovando tra questi sostanze dannose come toluene, formaldeide e ftalati. Da tempo gli scienziati hanno evidenziato come queste sostanze influiscano direttamente sul sistema endocrino e non solo.
MOLTO DIFFUSI – Gli smalti per unghie sono molto diffusi tra le donne. I motivi per cui vengono utilizzati sono diversi: si va dalla semplice voglia di sentirsi più belle, alla moda o per coprire difetti o proteggere le unghie. Gli smalti sono composti per lo più da una lacca sintetica contenente pigmenti inorganici e altri ingredienti. Tutti questi componenti, nel bene o nel male, finiscono per essere assorbiti dall’organismo. E poiché non sono innocui, possono essere causa di diversi problemi.
LEGGERE LE ETICHETTE – La prima, elementare, difesa è quella di leggere attentamente le etichette per scoprire – se possibile – di quali sostanze è composto lo smalto. La presenza di certe sostanze può infatti avere effetti negativi sull’organismo. Tra questi, come evidenziato nel comunicato dello Sportello dei Diritti, vi sono:
1. Alti livelli di ftalati, soprattutto donne, tendono a essere dei trigger per diabete e irregolarità del sistema endocrino.
2. Irritazione agli organi sensibili della pelle e del viso, i loro forti profumi possono anche causare nausea o reazioni allergiche.
3. Toluene insieme alla p-fenilendiammina, è uno dei costituenti attivi delle tinture in modo che le unghie abbiano un aspetto liscio dopo la pittura, ma infiltrandosi nel corpo colpiscono il sistema nervoso e gli organi riproduttivi.
4. Come il toluene, interessa il sistema riproduttivo anche il ftalato che, trattato insieme con l’altro per ottenere una maggiore flessibilità delle unghie, aumentano il rischio di infertilità, parto pretermine e altri problemi durante la gravidanza.
5. La restante componente della miscela è la formaldeide, una sostanza chimica utilizzata per indurire le unghie e disinfettare gli strumenti usati nei cosmetici, centri di bellezza, che è altamente cancerogena.
Inoltre, gli smalti lucidi classici sono generalmente formulati con una base di nitrocellulosa (agente filmogeno pressoché onnipresente negli smalti) disciolta in un solvente (acetato di butile o acetato di etile). Oltre a nitrocellulosa e solventi, la base di uno smalto include anche molte altre sostanze.
QUANTO È PERICOLOSO – Sebbene usare di tanto in tanto lo smalto pare non comporti gravi rischi per la salute, è sempre bene utilizzarlo con parsimonia, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello «Sportello dei Diritti». Un consiglio evidenziato anche dai risultati dello studio del DTSC della California, che confermano l’allarme lanciato da precedenti ricerche. Lo «Sportello dei Diritti», intende richiamare l’attenzione del pubblico sui rischi legati alle pratiche o all’utilizzo dei prodotti che non rispettano le disposizioni legislative e regolamentari in vigore, soprattutto nel caso in cui i consumatori desiderino ricorrere all’uso di smalti per unghie acquistati su Internet o di dubbia provenienza. Infine, a scanso di equivoci, è sempre bene limitarsi nell’uso.