Cibo spazzatura: si rischiano disturbi psichiatrici

LOUISIANA – Una dieta che comprenda discrete quantità di grassi saturi, come quelli contenuti nel cosiddetto cibo spazzatura o da fast-food, ma anche nei dolci e nel cibo già pronto, è stata messa da tempo sotto accusa per i danni al sistema cardiovascolare. Ma qualcuno, ancora, non aveva evidenziato per bene che si rischiano anche problemi psichiatrici e depressione.

DANNI AL CERVELLO E ALL’INTESTINO – Il nuovo studio della Louisiana State University ha rivelato che la dieta ricca di grassi può alterare il comportamento delle persone e, inoltre, genera segni di infiammazione del cervello – una condizione associata a malattie psichiatriche e anche degenerative come l’Alzheimer. Secondo quanto trovato dai ricercatori, l’effetto sul comportamento delle persone sarebbe in parte anche dovuto alle modifiche sulla flora batterica intestinale causate dai grassi nocivi. I ricercatori ricordano che il microbioma intestinale è essenziale per la normale funzione fisiologica. Ma le alterazioni nel microbioma possono essere alla base della suscettibilità alla malattia, tra cui l’insufficienza neuropsichiatrica.

QUESTIONE DI SIMBIOSI – Lo studio, condotto su modello animale, ha evidenziato come una dieta ricca di grassi abbia prodotto comportamenti anomali e ripetitivi, e abbia causato un aumento dell’ansia e difficoltà di memoria. Si sono anche evidenziati segni di infiammazione al cervello. Secondo il dott. John Krystal, direttore di Biological Psychiatry, lo studio suggerisce che le diete ad alto contenuto di grassi compromettono la salute del cervello, in parte, interrompendo il rapporto simbiotico tra l’uomo e i microrganismi che abitano nei tratti gastrointestinali. Ecco una nuova prova che una dieta corretta è alla base della salute, sia fisica che mentale.