28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Giovani per sempre

La meditazione rallenta la perdita di materia grigia nel cervello

Meditare fa bene anche al cervello, rallentandone la diminuzione del volume che avviene con l’età e che porta la graduale perdita delle capacità funzionali e facoltà mentali.

LOS ANGELES – Ancora conferme sulla validità della meditazione. Non solo allevia lo stress, migliora la concentrazione e la salute, ma rallenta anche la perdita di materia grigia nel cervello causata dall’invecchiamento. Con la meditazione si può dunque rimanere giovani per sempre?

IL DECLINO A PARTIRE DAI 25 ANNI – Non crediate che il declino delle capacità cerebrali sia una prerogativa degli anziani. Già, perché questo declino inizia per tutti verso i venticinque anni – dunque abbastanza presto. Da questo momento in poi il cervello inizia letteralmente ad appassire – iniziando ad assumere la forma di un acino d’uva passa, più che di un gheriglio di noce – perdendo di volume e peso.

PIÙ LONGEVITÀ, PIÙ RISCHIO – L’aspettativa di vita nel tempo è andata aumentando sempre più. Si vive più a lungo, ma con il rischio di essere più soggetti alle malattie mentali e neurodegenerative. La meditazione però pare possa rimediare a tutto questo. Secondo i ricercatori dell’Università della California a Los Angeles (UCLA), meditare aiuta a preservare la materia grigia del cervello – il tessuto che contiene neuroni.

TUTTI GIOVANI – Restare giovani per sempre è un sogno che in molti hanno. Grazie alla meditazione, questo potrebbe essere possibile – almeno per il cervello. I risultati dello studio, pubblicati su Frontiers in Psychology, mostrano infatti che, tra i partecipanti, coloro che praticavano la meditazione avevano un volume di materia grigia assai meno ridotto di coloro che non meditavano. Ci si aspettava piccoli e distinti effetti positivi in alcune delle regioni cerebrali che erano state precedentemente associate con la meditazione. Invece, sottolinea Florian Kurth, si è osservato che c’è stato un effetto diffuso della meditazione che comprendeva tutte le regioni del cervello. E la materia grigia era meglio conservata.