19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Salute & Psiche

30mila under 18 ogni anno tentano il suicidio

I numeri riferiti dagli esperti italiani riuniti a Milano parlano di circa un milione di ragazzi e ragazze fra i 14 e i 18 anni che fanno uso di alcol e droghe, rischiando di scivolare nell'abuso e nella dipendenza

ROMA - Trentamila giovanissimi, tra i 14 e i 18 anni, ogni anno in Italia tentano di togliersi la vita. E si ipotizza che siano addirittura dieci volte di più i ragazzi e le ragazze che almeno una volta hanno pensato al suicidio. Circa 120 di loro, purtroppo, riescono ogni anno nel loro intento. Sono alcuni dei dati allarmanti resi noti a Milano durante il 46° congresso della società italiana di psichiatria.

OTTO SU DIECI BEVONO ALCOL - I numeri riferiti dagli esperti italiani riuniti a Milano parlano di circa un milione di ragazzi e ragazze fra i 14 e i 18 anni che fanno uso di alcol e droghe, rischiando di scivolare nell'abuso e nella dipendenza. I dati indicano che circa il 20 % dei giovani dai 15 ai 34 anni ha fatto o fa uso di ecstasy, il 23% ha provato la cannabis, il 2% la cocaina; otto ragazzi su dieci bevono alcol, che è considerato il principale fattore di rischio di invalidità e mortalità prematura per i giovani dato che secondo il World Health Report l'eccesso di alcol è la causa di un decesso su quattro nella fascia di età fra i 15 e i 29 anni.

UNO SU TRE SOFFRE DI ANSIA - Alcol e sostanze spesso vanno a sommarsi a disagi psicologici degli adolescenti: gli esperti stimano infatti che uno su tre soffra di ansia, quasi il 15% di disturbi dell'umore che nella maggioranza dei casi compaiono intorno ai 13 anni. In alcuni casi sono proprio le sostanze stupefacenti a portare a galla il malessere psichico, in altri accade l'inverso. Ma quando i fattori si sommano l'effetto può essere devastante e portare a comportamenti auto ed eteroaggressivi. Così si stima ad esempio che dal 5 al 15% degli adolescenti pensi al suicidio, mentre ogni anno tenta di togliersi la vita circa l'1 % dei ragazzi; il 10% riprova nel giro di sei mesi dal primo tentativo, il 40% entro meno di due anni. I decessi per suicidio in Italia sono circa 120 ogni anno, con i ragazzi che si tolgono la vita sei volte più spesso rispetto alle ragazze; si tratta della terza causa di morte nella fascia d'età adolescenziale ed è perciò un problema su cui è necessario porre l'attenzione.

L'«INCONTRO» CON L'ALCOL SEMPRE PIÙ PRECOCE - «Non abbiamo dati italiani precisi sui comportamenti a rischio in adolescenza - spiega Massimo Clerici, docente di psichiatria all'università di Milano-Bicocca - ma è verosimile che le stime effettuate sulla base di ricerche europee e statunitensi non si discostino molto dalla realtà del nostro Paese. Vediamo ad esempio che il consumo di alcol anche nel nostro Paese sta aumentando nella fascia d'età giovanile e che il primo incontro con un alcolico è sempre più precoce; crescono inoltre i tentativi di suicidio e comportamenti parasuicidari ad alto rischio a cui purtroppo si dà ancora poca importanza, come la 'moda' di procurarsi volontariamente ferite e tagli. In tutti questi casi ci sono disturbi dell'autocontrollo e impulsività che possono essere acuiti dall'abuso di sostanze e da patologie mentali sottostanti».