Cancro alla prostata, l'uso della vitamina E ne aumenta il rischio
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista scientifica dell'Associazione medici statunitensi
WASHINGTON - Gli uomini che assumono quotidianamente vitamina E hanno il 17% di rischio in più di contrarre il cancro alla prostata. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista scientifica dell'Associazione medici statunitensi e condotto per dieci anni in Canada, Stati Uniti e Porto Rico su 35.000 uomini. I risultati non lasciano dubbi, afferma Eric Klein, uno degli autori della ricerca, che lavora alla Cleveland Clinic: il supplemento giornaliero di vitamina E aumenta «in maniera significativa» il rischio di contrarre il cancro della prostata negli uomini sani. «Questo innalzamento del 17% delle possibilità di sviluppare un cancro alla prostata dimostra il carattere potenzialmente nefasto delle vitamine apparentemente inoffensive», affermano i ricercatori.
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