Leucemia mieloide acuta, alla base 3 mutazioni genetiche
I ricercatori spiegano che la nuova scoperta potrebbe portare a nuovi trattamenti
LONDRA - Identificati tre gruppi di mutazioni genetiche in grado di innescare la leucemia mieloide acuta, un tipo di neoplasia del sangue che colpisce i globuli bianchi: lo studio, pubblicato su Nature Genetics e condotto su un gruppo di topi, è stato realizzato dai ricercatori del britannico Wellcome Trust Sanger Institute. I ricercatori spiegano che la nuova scoperta potrebbe portare a nuovi trattamenti.
MECCANISMI - Nei soggetti affetti da leucemia il midollo osseo, che produce le cellule del sangue, comincia a sfornare globuli bianchi immaturi: se non sufficientemente sviluppati i globuli bianchi non riescono a combattere le infezioni, e la leucemia mieloide acuta può risultare fatale nel giro di poche settimane. Tre le mutazioni genetiche trovate coinvolte nell'origine della neoplasia: una è in grado, se attivata, di potenziare la capacità delle cellule neoplastiche di rinnovarsi, una riguarda la divisione e la crescita cellulare e l'ultima modifica l'ambiente della cellula.
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