Il cacao «tiene a bada» colesterolo e diabete
Gli antiossidanti sono in grado di far diminuire anche i trigliceridi presenti nel sangue, spiegano i ricercatori
ATLANTA - Grazie ai flavonoidi contenuti nei semi di cacao diminuisce la pressione arteriosa, le pareti delle arterie ci guadagnano in elasticità, il colesterolo buono aumenta e quello cattivo diminuisce - e gli effetti si notano soprattutto tra i soggetti sotto i 50 anni - e il pericolo di sviluppare il diabete di tipo 2 si allontana: a sostenerlo è uno studio condotto dall'Harvard School of Medicine che ha messo insieme i dati raccolti da 21 studi differenti per un totale di 2575 casi analizzati, e presentati da Eric Ding al Nutrition, Physical Activity and Metabolism/Cardiovascular Disease Epidemiology and Prevention, uno degli appuntamenti annuali dell'American Heart Association in corso ad Atlanta (Usa).
EFFETTI ANCHE SUI TRIGLICERIDI - Oltre a ridurre la pressione sanguigna e migliorare la salute di vene e arterie, i flavonoidi del cacao - antiossidanti che si trovano comunemente in frutta, verdura, tè, vino e caffè - sono in grado di far diminuire anche i trigliceridi presenti nel sangue, spiegano i ricercatori. Nessuna indicazione da parte degli studiosi, però, circa la quantità giornaliera da consumarne: il cacao si può infatti trovare in commercio come ingrediente di diversi tipi di cioccolato, che però contengono anche zuccheri e grassi aggiunti di cui non si possono ignorare gli «effetti collaterali».
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