20 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Ricerca scientifica

Il latte materno rende più intelligenti

Q.I. maggiore e meno problemi con matematica e lettura. L'OMS raccomanda di allattare al seno almeno fino ai primi sei mesi di vita del bambino

LONDRA - Quoziente intellettivo più alto di 3-5 punti in media per i bambini che vengono allattati al seno per almeno le prime 4 settimane di vita: è quanto emerge da uno studio inglese dell'University of Essex e della Oxford University che ha monitorato più di 14 mila partorienti tra il 1991 e il 1992 e più di 10 mila neonati. I risultati, spiegano i ricercatori guidati da Maria Iacovou, sono stati resi noti dopo averli aggiustati in base ad altri fattori importanti per lo sviluppo dell'intelligenza del bambino, come lo stato di salute e l'intelligenza della madre e la condizione socio-economica della famiglia.

PIÙ BRAVI IN MATEMATICA - Il quoziente intellettivo è rimasto più alto per i bambini allattati anche a 5, 7, 11 e 14 anni: «Non ci sarebbe stato da stupirsi se l'effetto fosse sbiadito col tempo, e invece non è accaduto», spiega Iacovou. I bambini allattati risultano, rispetto ai non allattati, più bravi in matematica, nella lettura e nella scrittura. «Questi risultati sono un'ulteriore prova - conclude Iacovou - che l'allattamento al seno è un bene per il bambino». L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di allattare al seno almeno fino ai primi sei mesi di vita del bambino.