Aids, numero contagi continua a calare
La flessione è di quasi il 20 per cento negli ultimi dieci anni. Circa 30 milioni di persone sono morte a causa del virus e 60 milioni sono state contagiate dalla comparsa della malattia
ROMA - Il numero di persone contagiate dall'Aids è continuato a calare a livello mondiale nel 2009, con 2,6 milioni di persone che hanno contratto il virus: una flessione di quasi il 20 per cento in dieci anni. Lo indica la relazione annuale dell'agenzia delle Nazioni Unite contro l'Aids (Unaids) pubblicata oggi.
Circa 30 milioni di persone sono morte a causa del virus e 60 milioni sono state contagiate dalla comparsa della malattia all'inizio degli anni Ottanta, secondo il documento dell'Unaids realizzato in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
«Dal 1999, anno in cui l'epidemia avrebbe raggiunto il suo apice, il numero di nuovi contagi nel mondo è calato del 19 per cento», raggiungendo 2,6 milioni nel 2009. «Possiamo essere fieri di questi progressi e di ciò che riserva il nostro futuro comune», ha sottolineato il direttore esecutivo di Unaids, Michel Sidibé, citato nella relazione.
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