24 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Inizia il contro-esodo

Per gli italiani in agguato lo stress da rientro

Ecco i 7 consigli degli esperti contro il «post vacation blues» che colpisce, secondo una recente ricerca dell`Istat, un italiano su dieci

MILANO - Inizia il contro esodo agostano, gli italiani iniziato a fare ritorno in città dopo avere, purtroppo, terminato le ferie: e,rischiano anche la «sindrome da rientro» che colpisce, secondo una recente ricerca dell'Istat, un italiano su dieci, cioè quasi 6 milioni di connazionali. A spegare cos'è Attilio Giacosa, direttore scientifico del dipartimento di gastroenterologia del gruppo sanitario policlinico di Monza: «Lo scontento per le vacanze finite e la repentina ripresa di un'attività frenetica si riflettono sul piano somatico, provocando spesso disturbi intestinali che possono essere alleviati riprendendo con maggiore gradualità lo stile di vita quotidiano e con un'adeguata alimentazione», spiega Giacosa, sottolineando che, al di là dell'umore, è l'intestino l'organo più colpito dalla sindrome da rientro.

Ecco le sette regole «d'oro» degli esperti per combattere la sindrome da rientro:

ALIMENTAZIONE: Sono preferibili piccoli pasti durante l'intero arco della giornata, composti da piatti semplici, poco elaborati e ben cotti;
GRADUALITÀ: Tornare in città uno o due giorni prima di ricominciare le consuete attività lavorative o scolastiche;
MOVIMENTO: Si consiglia di fare ogni giorno un pò di attività fisica (anche una lunga e tranquilla passeggiata);
CALMA: Riprendere le normali attività con calma, evitando un'immersione totale nel lavoro o nello studio;
ABBIGLIAMENTO: Un abbigliamento casual può aiutare a superare lo stress da rientro;
ANSIA: Evitare le situazioni ansiogene professionali e private, cercando di frequentare persone che aiutino a sciogliere le tensioni e non alimentino lo stress, almeno nelle ore libere;
PROBIOTICI: I probiotici limitano la produzione dei gas intestinali e ripristinano l'equilibrio della flora batterica intestinale, producendo acidi grassi a catena corta.