28 agosto 2025
Aggiornato 15:00

Salute, UNC: stop agli odori molesti

E’ quanto dichiara l’Unione Nazionale Consumatori, preannunciando l’avvio della campagna “Niente puzza, solo pizza”

ROMA - «Almeno il 15 per cento dei cittadini è vittima nelle grandi città di odori molesti emessi da alcuni esercizi commerciali come pizzerie e ristoranti che non si attengono scrupolosamente alla normative vigente. E’ ora di dire basta e di combattere duramente il fenomeno».

E’ quanto dichiara l’Unione Nazionale Consumatori, preannunciando l’avvio della campagna «Niente puzza, solo pizza» per difendere i cittadini dagli odori intollerabili che turbano la loro quiete domestica e che possono avere un effetto nocivo sul loro stato di salute.

«La legge parla chiaro – continua l’Unione Consumatori - e la recente giurisprudenza ha ribadito con forza i diritti dei cittadini, perché l’emissione degli odori molesti è contraria all’art. 84 del codice civile e può configurare il reato di molestia previsto dall’art. 660 del Codice penale. L’accertamento dell’esistenza e della non tollerabilità delle emissioni di odori può basarsi sulle dichiarazioni di testimoni, perché non è rilevante, al fine di escludere dolo o colpa, l’eventuale adozione di tecnologie dirette a limitare le emissioni se queste non sono state idonee o sufficienti ad eliminare gli odori molesti».

«Raccoglieremo le segnalazioni dei cittadini – conclude l’Unione Consumatori - coinvolgeremo le autorità competenti e nei casi più gravi chiederemo ai sindaci di emettere ordinanze di chiusura degli esercizi».