2 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Le iniziative della giunta dell’ente riunitasi stamani

“Mangia sano e guadagna salute”

La Camera di Commercio di Bari promotrice di un progetto per la diffusione delle buone abitudini alimentari e di sostegno alle aziende agricole locali

BARI - Coniugare le esigenze del sistema produttivo delle imprese agricole baresi con un obiettivo di interesse generale, quale è la salute, orientando alle sane abitudini alimentari i consumatori più giovani. Sono le finalità del progetto ‘Mangia sano e guadagna salute’, approvato stamani dalla giunta della Camera di Commercio di Bari e promosso in collaborazione con Cia, Confcoperative e Unci, d’intesa con la Asl del capoluogo. La giunta inoltre ha espresso solidarietà alla popolazione abruzzese duramente colpita dal sisma, impegnandosi a sostenere le iniziative di intervento promosse da Unioncamere nazionale.

«Il progetto ‘Mangia sano e guadagna salute’, che sarà attuato nelle scuole primarie – spiega il presidente Luigi Farace – ha finalità sia di promozione economica che di salvaguardia della salute. Negli ultimi anni ci siamo trovati di fronte a due fenomeni che hanno risvolti comuni e che non fanno onore al Paese-padre della dieta mediterranea: da una parte il calo dei consumi di frutta e verdura, sicuramente anche a causa delle distorsioni del mercato e della filiera che hanno determinato l’aumento dei prezzi; dall’altra stili alimentari tutt’altro che sani, soprattutto nei più giovani. Con questo progetto la Camera di Commercio di Bari vuole contribuire alla correzione di queste cattive abitudini, dando un segnale importante di sostegno e di tutela al mercato e ai suoi più diretti protagonisti, le aziende ed i consumatori, e orientando le attività e le scelte verso un interesse non solo economico ma anche sociale».

Il progetto «Mangia sano e guadagna salute» coinvolgerà 1500 bambini e prevede la distribuzione gratuita in 60 classi di terza elementare di una merenda salutare costituita da frutta e verdura. Nei due mesi di svolgimento, gli alunni verranno seguiti dai medici del dipartimento di Igiene della Nutrizione della ASL di Bari, che acquisiranno con continuità le informazioni relative allo stato nutrizionale dei bambini, utilizzando tecniche standardizzate, secondo un protocollo elaborato dall’Istituto Nazionale di ricerca per gli alimenti e nutrizione (INRAN) e condiviso con i Servizi di Igiene, Alimenti e Nutrizione (Sian) di altre Asl.

Il settore ortofrutticolo in provincia di Bari comprende 35mila produttori che coltivano 84mila ettari di alberi da frutta. Il calo dei consumi di prodotti ortofrutticoli freschi a livello nazionale nel 2007 è stato del 2,7% per la frutta e 3,1% per la verdura. A ciò ha sicuramente concorso l’aumento dei prezzi di vendita al consumo, causato da un lato dall’intensificarsi delle avversità atmosferiche e dall’altro dalle distorsioni – denunciate anche dalla Banca d’Italia – che affliggono le filiere. In base a stime delle categorie coinvolte queste riduzioni nel corso del 2007 si sono tradotte per i produttori baresi in un danno economico di 75 milioni di euro.

La conseguenza di questa alterazione dei consumi è il sovrappeso, soprattutto nei più piccoli. Da uno studio sullo stato nutrizionale, valutato in base all’Indice di Massa Corporea (IMC) svolto in provincia di Bari nel periodo 2004-2008, è emerso infatti che sul 22,4% della popolazione totale degli iscritti in terza elementare nei comuni della ex AUSL BA/3, per un totale di 2826 bambini, il 13,8% degli esaminati sono obesi; il 24,5% sono invece in soprappeso. Tali valori sono risultati superiori rispetto a quelli riscontrati in altre zone di Italia e nella stessa Puglia.