19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Lo conferma un progetto UE

Legame tra consumo di frutta e buona salute

L'obiettivo del progetto ISAFRUIT è quello di incoraggiare i cittadini europei a mangiare più frutta

Il progetto ISAFRUIT («Increasing fruit consumption through a trans disciplinary approach leading to high quality produce from environmentally safe, sustainable methods«), insieme alla Società internazionale per la scienza dell'orticoltura (ISHS), ha pubblicato un volume nella serie Scripta Horticulturae contenente informazioni basate sul Forum della salute ISAFRUIT «Aumentare il consumo di frutta per migliorare la salute». L'obiettivo del progetto è quello di incoraggiare i cittadini europei a mangiare più frutta. ISAFRUIT è finanziato dal Sesto programma quadro con 13,8 milioni di euro.

Gli scienziati sostengono che seguire una dieta ricca di frutta e verdura è la chiave per mantenere a lungo una buona salute, a prescindere dal fatto che vengano consumate fresche, in scatola, surgelate o in forma liquida, e perché diminuisce il rischio di varie malattie croniche e il livello di colesterolo può scendere notevolmente.

Ma come si può incoraggiare la gente a consumare più frutta? Secondo i partner ISAFRUIT, più i consumatori sono soddisfatti della produzione disponibile, più aumentano le possibilità che consumeranno maggiori quantità di frutta. I produttori possono contribuire all'aumento del consumo di frutta in Europa affrontando una serie di punti come assicurare la disponibiità, la qualità e il sapore della frutta, nonché le preferenze dei consumatori e la produzione ecologica, hanno aggiunto.

Dati recenti mostrano che Grecia, Spagna, Italia e Paesi Bassi sono i paesi che consumano più frutta in Europa (dai 70 ai 100 chili a testa), seguiti da Germania, Polonia e Regno Unito, dove annualmente vengono consumati dai 40 ai 60 chili di frutta a persona. Gli scienziati fanno tuttavia notare che in Europa il consumo di frutta non è in aumento. Gli esperti sostengono che molti europei ancora non raggiungono la quantità minima giornaliera consigliata di cinque porzioni di frutta fresca e verdura.

Al forum ISAFRUIT, tenutosi lo scorso novembre a Bruxelles (Belgio), esperti di scienze sociali e naturali hanno tenuto conferenze sui risultati e le attività della ricerca. Con uno sguardo alla scienza del consumo, gli scienziati di sociologia hanno individuato e spiegato i modelli di variazione nel consumo di frutta in tutta Europa.

I partecipanti al forum hanno indagato sul comportamento delle persone e valutato il loro modo di affrontare le innovazioni. Il team ha anche valutato le caratteristiche della catena di fornitura della frutta e dei prodotti contenenti frutta, per determinarne l'efficacia all'interno di una catena coordinata.

I partner ISAFRUIT sono anche impegnati nello stabilire metodi di produzione sostenibili che conservino energia e risorse naturali e riducano al minimo l'uso di pesticidi e fertilizzanti. In questo modo il team ha gettato le fondamenta necessarie per lo studio della fase successiva al raccolto nella catena di fornitura, che a sua volta aiuterà nel raggiungere gli standard di conumo e assicurare prodotti di alta qualità.

I ricercatori hanno spiegato che mentre tutti riconoscono che una dieta ricca di frutta e verdura riesce a migliorare il benessere delle persone, rimangono tuttavia alcune domande sulle caratteristiche della frutta positive per la salute.

ISAFRUIT è anche impegnato nel campo delle allergie alla frutta (alle mele), in particolare nell'individuare le sostanze che causano le reazioni allergiche nell'uomo. I genetisti e orticoltori ISAFRUIT intendono fornire ai consumatori frutta con caratteristiche allergeniche ridotte o assenti, attraverso l'uso di tecniche di coltivazione innovative e moderne, tra cui la biotecnologia.

Partito nel 2006 e con scadenza nel 2010, ISAFRUIT riunisce l'esperienza di 300 scienziati di 60 istituti di ricerca e sviluppo, nonché piccole e medie imprese (PIM) di 16 paesi a livello mondiale.

Per ulteriori informazioni, visitare:

ISAFRUIT:
http://www.isafruit.org/Portal/index.php

ISHS:
http://www.ishs.org/acta