20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Protezione della fertilità e la prevenzione dell’infertilità

Al via la settimana di informazione per la protezione della fertilità

Diffondere informazioni di base su come tutelare la propria salute riproduttiva e la propria fertilità, rivolte soprattutto ai giovani e alle giovani coppie

La settimana dal 29 settembre al 4 ottobre 2008 è dedicata all'informazione per la protezione della fertilità e la prevenzione dell’infertilità. L'iniziativa, promossa dall’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, si pone due obiettivi fondamentali:

• Diffondere informazioni di base su come tutelare la propria salute riproduttiva e la propria fertilità, rivolte soprattutto ai giovani e alle giovani coppie

• Offrire un servizio di consulenze e visite gratuite che possono essere prenotate al numero verde 800-561444

Conoscere è sempre il primo passo per prevenire: alcuni comportamenti e scelte di oggi possono tutelare la fertilità futura. E’ ormai scientificamente dimostrato che alcuni fattori incidono negativamente sulla fertilità, sia maschile che femminile, soprattutto se protratti nel tempo. Tutti i fattori che compromettono la fertilità sono spesso patologie prevenibili e facilmente curabili se affrontate tempestivamente. Informare i giovani, per questo, è molto importante. La campagna propone alcuni messaggi semplici e fondamentali per tutelare la propria fertilità e salute riproduttiva:

• L’infertilità dipende sia dall’uomo che dalla donna: spesso le cause possono essere conosciute e curate in tempo. E’ importante che anche gli uomini non trascurino la loro salute riproduttiva. Ad esempio una banale infezione, se trascurata, può portate a conseguenze irreversibili per la fertilità.

• La fertilità ha una scadenza naturale: le cellule uovo femminili invecchiano già dopo i 30 anni, cioè sono di meno e di peggiore qualità genetica. Anche nell’uomo gli spermatozoi prodotti dopo i 40 anni sono di qualità genetica peggiore.

• Il fumo e l’uso di sostanze stupefacenti e anabolizzanti danneggiano la fertilità: l’assunzione di alcune droghe anche se saltuaria può interferire con la produzione di ormoni. Gli steroidi anabolizzanti che si usano in palestra possono danneggiare per sempre la fertilità.

• Attenzione al peso: l’eccesso ma anche la forte diminuzione di peso possono compromettere la fertilità perché alterano l’equilibrio ormonale.

Alla campagna hanno aderito numerose società scientifiche che si occupano di salute riproduttiva e tra cui la SIA (Società Italiana di Andrologia), la SIFES (Società Italiana di Fertilità e Sterilità e Medicina della Riproduzione), la SIERR (Società Italiana di Embriologia, Riproduzione e Ricerca) la SIDR (Società Italiana della Riproduzione), il CECOS (Centri di Studio e Conservazione di Ovociti e Sperma Umani, la SIOS ( Società Italiana Ospedaliera Sterilità) e alcune tra le principali associazioni dei pazienti infertili: Amica Cicogna Onlus, Cerco un Bimbo, L’Altra Cicogna Onlus, Madre Provetta, un Bambino.it.

I centri specializzati in problematiche riproduttive aderenti al Registro Nazionale della PMA e la Società Italiana di Andrologia hanno dato la loro disponibilità, offrendo un servizio di consulenza e di visite gratuite con i loro specialisti, al fine di promuove attivamente la prevenzione dell’infertilità. Numero Verde 800-561444.