16 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Emergenza coronavirus

Francesco Boccia: «Quando c'è un'emergenza comanda lo Stato»

Il Ministro per gli Affari regionali: «Bruxelles deve capire che se un virus è in Italia, è in Europa». Speranza: «Fondamentali i comportamenti individuali». Martina: «Decreti governo nella giusta direzione»

Il Ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia
Il Ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia Foto: Filippo Attili ANSA

ROMA - «Le misure contro di noi sono irrazionali, ci danneggiano e chi le attua deve sapere che presto potrebbe ritrovarsi nelle nostre stesse condizioni e si pentirà delle decisioni prese. Quindi occhio, perché se alza i muri l'Italia fa anche più male. Ho apprezzato invece il presidente francese Emmanuel Macron, che oltre a venire a Napoli si sta comportando da vero amico dell' Italia». A spiegarlo è stato il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, in un'intervista a Repubblica. «Ci sono Paesi in Europa che in un mese hanno fatto metà dei tamponi che in Italia si fanno in un giorno. L'Unione europea deve capire che se un virus è in Italia, è in Europa» aggiunge Boccia.

«Quando c'è un'emergenza comanda lo Stato»

Le criticità «per ora riguardano la terapia intensiva, che serve per tante altre patologie: a Milano o in province come Cremona, Bergamo, Lodi, Pavia non si può rischiare che non ci siano posti disponibili per un' emergenza. Ma molti presidenti del centro e del sud mi hanno chiamato per mettersi a disposizione. Se ci dovessero essere criticità assolute la disponibilità degli ospedali del Mezzogiorno e del centro sulle terapie intensive è assicurata e garantita». Nel decreto, aggiunge, «abbiamo circoscritto l'annullamento agli atti 'in contrasto con le misure statali', ma il Parlamento può rendere quella norma ancora più dura. Sono un autonomista convinto, ma quando c' è una emergenza nazionale comanda lo Stato».

Speranza: «Fondamentali i comportamenti individuali»

«Le migliori energie del Paese sono al lavoro senza sosta per affrontare la situazione. Grazie a chi in queste ore sta facendo tutto il possibile. Le istituzioni devono lavorare insieme nel massimo coordinamento, come sta avvenendo. Sono però fondamentali anche i comportamenti individuali. Ciascuno può fare la propria parte per contenere la diffusione del contagio seguendo le 10 indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità». Lo scrive su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza, pubblicando il decalogo con le 10 indicazioni ai cittadini preparate dell'Istituto Superiore di Sanità.

Martina: «Decreti governo vanno nella giusta direzione»

«I decreti adottati dal governo in queste ore vanno nella direzione giusta. Iniziano ad affrontare le questioni economiche e sociali della situazione che si è creata, dando le prime risposte ai settori colpiti, alle imprese e ai lavoratori. Ovviamente c'è consapevolezza che tutti questi interventi andranno rafforzati il più possibile e andrà costruito un piano straordinario di interventi, anche con l'Europa a mio parere, in grado di rispondere in termini indiscutibili agli effetti di questa situazione per sostenere cittadini, imprese e territori colpiti». Così l'ex Segretario Pd Maurizio Martina.