19 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Regionali

Carlo Calenda: «Borgonzoni? Inadeguata a guidare l'Emilia Romagna»

Il leader di Azione: «La candidata della Lega sta facendo una campagna basata su foto e slogan. Bonaccini invece parla di numeri, di dati, di risultati raggiunti»

Il leader di Azione, Carlo Calenda
Il leader di Azione, Carlo Calenda Foto: ANSA

ROMA - «Borgonzoni non sta facendo una campagna elettorale sui fatti, bensì su foto e slogan. Esattamente come Salvini. Bonaccini invece parla di numeri, di dati, di risultati raggiunti. Parla alle persone, si muove nei territori con la consapevolezza di aver raggiunto degli ottimi risultati». Lo ha detto Carlo Calenda, europarlamentare e leader di Azione, in una intervista a Formiche.net.

«Le Lega - ha proseguito - è un grande partito che annovera tra i suoi molti amministratori e politici di una certa caratura che hanno dimostrato di essere capaci. Borgonzoni invece si dimostra essere totalmente inadeguata: guidare una regione come l'Emilia Romagna è una cosa seria. Qualora dovesse vincere lei, sarebbe la vittoria dell'arroganza e dell'incompetenza. I cittadini emiliano-romagnoli si meritano di essere rispettati non presi in giro. Diciamo che, anche rispetto alla campagna elettorale che i due candidati stanno portando avanti si nota una differenza abissale».

«Per Bonaccini parlano i fatti»

Quanto alla decisione di appoggiare il candidato del Pd in Emilia Romagna, «si tratta - ha spiegato Calenda - di una scelta ponderata sulla base dei fatti. Non è un posizionamento ideologico ma per dare continuità ad un buon governo portato avanti da un bravo governatore come Stefano Bonaccini. Sono i fatti a parlare. Credo che l'aver portato l'Emilia Romagna ad essere una delle regioni più virtuose a livello nazionale e non solo, sia segno di capacità amministrativa».

«Non c'è ideologia dunque. Non si può certo dire - ha spiegato - che noi di Azione appoggiamo acriticamente il Pd, visto e considerato che, ad esempio in Puglia, non sosteniamo i dem. Poi, a mio giudizio, la scelta di candidare Borgonzoni da parte della Lega, si sta dimostrando sempre di più una mancanza di rispetto nei confronti degli elettori».

Zingaretti: «Salvini racconta problemi, noi li risolviamo»

«Salvini racconta i problemi. Noi proviamo a risolverli. L'ho detto oggi a una signora che non vota da 15 anni e che il 26 gennaio andrà a votare per il Pd e Bonaccini. Mi aveva chiesto io vado ma dimmi un motivo chiaro. Ecco la nostra campagna elettorale. Vicino alle persone, parlando e ragionando per costruire e non per distruggere».

Guccini: «Voto Bonaccini per fermare l'avanzata della Lega»

Francesco Guccini, a una settimana dal voto in Emilia Romagna, prende posizione e pubblica un video sulla sua pagina Facebook per rendere note tutte le sue scelte di voto. «Voterò Stefano Bonaccini presidente contro l'avanzare della Lega», spiega il cantautore, e «darò la mia preferenza a Igor Taruffi e alla lista 'Bonaccini Presidente, Emilia-Romagna Coraggiosa', perché Igor in questi cinque anni, ha lavorato bene, ha mantenuto le promesse e perchè ha i piedi ben piantati nell'Appennino, ha le sue radici qui e conosce questo territorio. Voterò Bonaccini e Taruffi per fermare la propaganda della Lega e della destra. D'altronde parlano tutti di Salvini, ma la candidata, qui, non la conosce quasi nessuno», conclude Guccini.