25 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Governo

Luigi Di Maio al PD: «Taglio parlamentari? Dimostriamo agli italiani che siamo persone credibili»

Il leader dei 5 Stelle: «Ora c'è una grande prova di fiducia nel Governo». Il capogruppo alla Camera D'Uva: «Calendarizzazione entro i primi d'ottobre»

Il leader dei 5 Stelle, Luigi Di Maio
Il leader dei 5 Stelle, Luigi Di Maio Foto: ANSA

ROMA - Il taglio dei parlamentari rappresenta «una grande prova di fiducia» per il governo italiano formato da Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico, che devono dimostrare di essere formati da «persone credibili». Lo sottolinea, in un'intervista concessa al Tg1 da New York, il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio. «Ora c'è una grande prova di fiducia nel governo, che è il taglio dei parlamentari», spiega il leader politico pentastellato, «Nei prossimi giorni ci sarà una conferenza dei capigruppo che dirà quando bisogna calendarizzare questa proposta che, votata alla Camera con due ore di lavoro, diventa legge con il taglio di 345 poltrone. Dimostriamo agli italiani», conclude Di Maio, «che siamo persone credibili e che abbiamo fatto questo governo per tagliare 345 parlamentari, per sempre».

D'Uva: «Calendarizzazione entro i primi d'ottobre»

La calendarizzazione del taglio dei parlamentari? «Mercoledì 25 settembre ci sarà la conferenza dei capigruppo in cui si deciderà il calendario, e noi porremmo la questione come primo punto. Ed essendo il primo punto dovrebbe arrivare entro i primi ottobre, vediamo». Lo dice Francesco D'Uva, capogruppo M5S alla Camera, oggi alla trasmissione di Rai Radio1 'Un Giorno da Pecora', condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Il PD per ora ha sempre votato contro. «Si, fino ad ora sì, però...» Ora le hanno detto che voteranno a favore? «Assolutamente sì», ha concluso D'Uva a Rai Radio1.

Della Vedova: «Pd non ceda a M5s»

«Il 'taglio dei parlamentari' preteso da Di Maio non ha nulla di serio, non porta alcun miglioramento al funzionamento del Parlamento e non migliora i meccanismi costituzionali: semplicemente perchè l'obiettivo del M5S non è di avere istituzioni più efficienti, ma quello di battere un colpo sul tamburo della propaganda antipolitica e antiparlamentare che lo ha sempre animato e lo anima». Lo dichiara il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova. «Il PD non deve accettare che il 'taglio del parlamentari' venga votato subito, così, prima di discutere e approvare adeguati interventi di riequilibro dei meccanismi costituzionali e della rappresentanza. Dimostri, se può, che questa maggioranza cerca di arginare, anziché amplificare, il populismo e imponga su questo - conclude Della Vedova - un segno tangibile di discontinuità tra il Conte Uno e il Conte Bis».