19 marzo 2024
Aggiornato 11:30
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Grillo, lettera aperta ai renziani: «Dai due Mattei minch*** d'impulso»

Beppe Grillo si lancia in una delle sue analisi politiche. In un articolo intitolato «Lettera aperta ai parlamentari renziani» commenta l'ultima mossa di Renzi

Beppe Grillo, fondatore del MoVimento 5 Stelle
Beppe Grillo, fondatore del MoVimento 5 Stelle Foto: ANSA

GENOVA - Quella di Matteo Renzi di lasciare il Pd è «una minchiata d'impulso», venata di «narcisismo», che potrebbe avere come esito «Pontida capitale», ovvero la vittoria di Matteo Salvini. Lo scrive Beppe Grillo in un articolo sul suo blog. «Di solito, prima di fare qualcosa di importante si è presi dai dubbi, si valutano i pro ed i contro, si possono vivere anche giorni di tormento interiore, poi ci si esaspera e si fa una minchiata d'impulso! I Mattei sono passati entrambi alla minchiata d'impulso, il paese è instabile e pieno di rancori, non è il momento di dare seguito a dei narcisismi», scrive Grillo.

Rischio Pontida capitale

Invece Renzi «è addirittura in piena indigestione da popcorn: ha capito che l'abbuffata di guardonismo politico lo potrebbe annientare dalle scene! Così minaccia il paese di far cessare lo scontro fra i due veri ercoli del gradimento», ovvero Giuseppe Conte e Matteo Salvini, nella visione di Grillo, «con il grave rischio, per il nostro paese, di svegliarci tutti con Pontida capitale.

Conte e Salvini: due surfisti per una sola onda

Per Grillo «in questo momento c'è una sola onda, con sopra soltanto due surfisti: Conte e Salvini. Il gradimento e l'attenzione degli italiani si sono quasi completamente biforcati su di loro, la ragione è molto semplice e non esiste un dito abbastanza grande dietro cui nascondersi. L'ex ministro dell'Interno, d'ora in poi 'il fuggiasco', è nel pieno di una escalation di bambini abbracciati e santini, circondato da una variabilmente temibile armata di nervosissimi compatrioti. Il fuggiasco, per via del fatto che non è più aviotrasportato dal ministero degli interni, deve crescere i toni ed accelerare l'arroventamento degli animi di tutto lo scontento possibile. Cercherà di trasformare ogni valle del paese in una piccola Pontida! Non gli basteranno tutti i primogeniti d'Italia per le sue celebrazioni deliranti».

La «Renzata» di Renzi

Intanto, prosegue il post di Grillo, «Matteo Secondo, fra una manata di pop corn e l'altra, è scomparso dalla top ten dei politici più graditi, in qualcuna c'è ancora ma... sotto a Franceschini. Così annuncia improvvisamente di fare una 'Renzata' (che ha un sinonimo molto più diffuso ed amato in Italia, non lo voglio ripetere... per non dare soddisfazione ai due Mattei). Renzi è un animale politico di livello, si accorge di come vanno le cose velocemente: se aspetta la Leopolda non gli resterà altro da fare che spogliarsi davanti a tutti e mostrare tatuaggi BCE and FMI forever! Insomma, sa che ogni minuto di assenza dalle scene, in queste settimane, corrisponde ad un oblio di mesi e si sente improvvisamente tornare su i popcorn! E' addirittura in piena indigestione da popcorn: ha capito che l'abbuffata di guardonismo politico lo potrebbe annientare dalle scene! Così minaccia il paese di far cessare lo scontro fra i due veri ercoli del gradimento con il grave rischio, per il nostro paese - è la conclusione di Grillo - di svegliarci tutti con Pontida capitale».