25 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Centrosinistra

Matteo Renzi a Salvini: «Pensa a fare il Ministro, serve una risposta dura per i fatti di Ostia»

L'ex Premier e Senatore del Partito Democratico: «Ha fatto bene ad andare da Manuel, ma se fossimo stati al Governo noi, la Lega avrebbe già chiesto le dimissioni di mezzo Governo»

Matteo Renzi, Senatore del PD
Matteo Renzi, Senatore del PD Foto: ANSA

ROMA - «In questi giorni continuo a pensare alla storia di Manuel. Uno dei più bravi nuotatori italiani, si allena nel centro sportivo della nazionale. Mentre è fermo a un distributore, due squallidi individui, che si vantano di 'gestire il territorio' nella zona di Ostia, lo colpiscono alla schiena spezzandogli la spina dorsale. Manuel reagisce con note vocali, interviste e una forza che sinceramente commuovono. Le sue parole in questo momento terribile sono una lezione di vita». Lo ha scritto Matteo Renzi, senatore del Pd, nella sua newsletter enews.

Le Istituzioni stiano vicine a persone come Manuel

«Ha fatto bene il ministro Salvini ad andare a trovarlo, è giusto - ha osservato l'ex presidente del Consiglio - che le Istituzioni stiano vicine a persone come Manuel. Ma la risposta dello Stato non può essere solo quella. La gestione della droga, il controllo del territorio a Ostia, queste bande di ragazzi che si contendono la piazza: su queste ci vuole la mano dura. Se fossimo stati al Governo noi, la Lega avrebbe già chiesto le dimissioni di mezzo Governo. Se ci fosse stato di mezzo un immigrato, oggi il tema sarebbe costantemente rilanciato dai social vicini alla Lega. Ma quello che è successo è incredibile: esige giustizia. Non vendetta, certo: ma giustizia. Qui bisogna essere chiari: ci vuole il pugno duro davvero, altro che discorsi. Due ragazzi che sparano e distruggono la carriera di un atleta, così, 'per sbaglio' dicono loro, non sono solo due criminali, sono l'indice di una cultura di morte che va spezzata».

La risposta dello Stato deve essere durissima

«Allora - ha proseguito Renzi - diciamolo al Ministro dell'Interno: nessuna polemica per essere andato a trovare Manuel, anzi, ha fatto benissimo. Noi crediamo alle istituzioni e dunque in quell'abbraccio c'era l'abbraccio di tutti noi. Ma se vogliamo essere seri, la risposta dello Stato deve essere durissima. Bisogna riprendersi il controllo di Ostia. Bisogna combattere la droga e chi la gestisce. Bisogna essere seri e uniti. Questa non è roba da post su Facebook, questa non è roba da polemica di parte. Matteo Salvini non è un influencer, è il ministro dell'Interno. Io non chiedo che si dimetta da ministro dell'Interno dopo una sparatoria, come facevano loro con noi. Al contrario: chiedo che si ricordi di fare il ministro dell'Interno, almeno nei ritagli di tempo. Tutti contro la droga, tutti contro chi spara e contro le pistole facili, tutti per Manuel e con Manuel. Tutti, insieme, stavolta».